L'Etna non si ferma, nelle scorse ore il vulcano ha ripreso la sua attività stromboliana. Interessato il Cratere di Sud-Est.
Appena 24 ore, tanto è durato il periodo di “pausa” dell’Etna che, nel corso della notte, si è nuovamente risvegliato dopo l’attività eruttiva registrata nella giornata di domenica scorsa.
Con un comunicato diffuso nel corso della notte, l’INGV di Catania ha comunicato che “le reti di monitoraggio hanno registrato alle ore 01:53 (23:53 UTC), una debole attività stromboliana al Cratere di Sud Est. Sono visibili anche dei bagliori al Cratere Voragine“.
“Tremore vulcanico al Cratere di Sud-Est”
“La simulazione dell’eventuale dispersione della nube vulcanica indica una direzione verso NE. Nelle ultime due ore l’ampiezza media del tremore vulcanico mostra la tendenza ad incrementare ed attualmente ha quasi raggiunto il livello alto”.
“La sorgente del tremore vulcanico interessa l’area del Cratere di Sud-Est, ad una quota di circa 2.800 metri sopra il livello del mare. L’attività infrasonica risulta alquanto modesta”.
“Gli eventi infrasonici risultano localizzati principalmente ai crateri Bocca Nuova e Voragine, alcuni pochi eventi interessano anche il Cratere di Sud-Est. I segnali delle reti clinometrica e GNSS non mostrano variazioni significative”, conclude il comunicato dell’INGV etnea.
Fonte foto: Ingv.it