Export, Mezzogiorno resta a galla solo grazie ai prodotti petroliferi - QdS

Export, Mezzogiorno resta a galla solo grazie ai prodotti petroliferi

redazione

Export, Mezzogiorno resta a galla solo grazie ai prodotti petroliferi

domenica 28 Luglio 2019

Osservatorio di Economia e Finanza: bene Siracusa (+17%) e Catania (+16,8%). Nel 2018 il valore è cresciuto del 3,5% toccando i 460 miliardi di euro

ROMA – Cresce del 3,5% il valore delle esportazioni in Italia nel 2018 rispetto al 2017, passate da poco più di 440 miliardi di euro a circa 460 miliardi di euro con performance molto differenziate tra le province italiane e con un quadro più variegato per quelle del Mezzogiorno; il Sud nel complesso ha registrato una crescita del 5,1% grazie, soprattutto, alla crescita del valore delle esportazioni dei prodotti petroliferi raffinati e dei mezzi di trasporto (con questi ultimi in controtendenza rispetto al quadro nazionale: +8,7% rispetto al -0,1% a livello nazionale).

Considerando le prime 10 province del Mezzogiorno per valore delle esportazioni totali, le crescite maggiori si registrano in quelle di Siracusa (+17%), di Catania (+16,8%), di Cagliari (+7,7%) e di Potenza (+5%) mentre, in calo, sono risultate le province di Bari (-1,9%) e Avellino (-7%). A livello nazionale, tra le 10 province più importanti per valore delle esportazioni, sono quelle di Milano (+6,4%), Brescia (+7%%) e Firenze (+8,8%%) a segnare le performance migliori, con Torino (-12,5%) che evidenzia una decisa riduzione.

Sono questi alcuni dei dati che emergono dalla nota economica di sintesi sulle esportazioni delle province italiane condotta dall’Osservatorio di Economia e Finanza, nato a Bari nel 1996 e impegnato in attività di studio, ricerca e divulgazione per favorire lo sviluppo del Mezzogiorno.

In difficoltà, nel Mezzogiorno, il settore dell’agricoltura le cui esportazioni sono diminuite nell’ultimo anno del 7,6% (amplificando la riduzione del 4,9% a livello nazionale) mentre il valore delle esportazioni del settore manifatturiero è aumentato del 5,2% (anche in questo caso una variazione più ampia rispetto alla crescita del 3% a livello nazionale).

Il trend delle esportazioni del settore primario è stato, tra le province più importanti per valore delle esportazioni del Mezzogiorno, particolarmente negativo per le province di Bari (-14,8%), Napoli (-17,9%) e Agrigento (-30,2%) mentre è risultato particolarmente positivo per la provincia di Messina (+12,8%).

Il settore manifatturiero del Mezzogiorno ha beneficiato della forte crescita del valore delle esportazioni delle province di Siracusa (+17,1%), di Catania (+18,5%) e di Cagliari (+7,4%) che hanno più che compensato le leggere difficoltà della provincia di Bari (-0,4%) e quelle più ampie della provincia di Avellino (-7,7%).

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