Presente anche una delegazione da Spoleto, città dove è avvenuto il delitto.
Si sono svolti nella mattinata di lunedì 14 aprile, a partire dalle ore 10, nella chiesa dei Vespri di Palermo i funerali di Laura Papadia. La donna, 37 anni, è la siciliana vittima del femminicidio avvenuto lo scorso 26 marzo a Spoleto.
La salma, dopo l’autopsia e gli accertamenti di rito, era tornata da pochi giorni a Palermo.
I funerali di Laura Papadia
Presenti ai funerali tantissimi amici e i familiari, ma anche autorità locali – come il sindaco di Palermo Roberto Lagalla e l’assessore alle Politiche sociali, Rosi Pennino – e una piccola delegazione da Spoleto, la città dove la vittima viveva e lavorava come dipendente di una catena di supermercati. Proprio da Spoleto, su delega del sindaco Andrea Sisti, è giunta l’assessore Luigina Renzi per partecipare ai funerali. Nella cittadina dove è avvenuto l’omicidio è lutto cittadino.
La ricostruzione
A uccidere Laura Papadia sarebbe stato il marito 47enne, Nicola Gianluca Romita. Il presunto movente? Le discussioni sul futuro della coppia: la 37enne voleva dei figli, il marito – già padre, tra l’altro, di due figli – no. Secondo una prima ricostruzione, al culmine dell’ennesima lite nell’abitazione della coppia a Spoleto, Romita avrebbe ucciso la moglie soffocandola.
Dopo aver commesso il delitto, sarebbe fuggito e avrebbe minacciato il suicidio salvo poi desistere e confessare l’accaduto alle forze dell’ordine.
L’indagato
La dinamica dell’omicidio di Laura Papadia è ancora al vaglio degli inquirenti. Al momento l’unico indagato è il marito Nicola Gianluca Romita, reo confesso. L’uomo è accusato di omicidio volontario aggravato. Sono in corso le indagini per stabilire se il delitto sia stato premeditato e sul passato dell’uomo, descritto come un marito “geloso e possessivo”.
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Foto da Facebook