San Vito Lo Capo stabilizza gli Asu, precari “storici” - QdS

San Vito Lo Capo stabilizza gli Asu, precari “storici”

Pietro Vultaggio

San Vito Lo Capo stabilizza gli Asu, precari “storici”

venerdì 13 Dicembre 2019

Il sindaco: “Abbiamo evitato che le professionalità di questi lavoratori venissero disperse”. Contratti full time a 36 ore grazie alle due leggi regionali n. 8/2017 e n. 27/2016

SAN VITO LO CAPO (TP) – Arriva un primato positivo per San Vito Lo Capo, che diventa il primo Comune della Sicilia per la stabilizzazione a 36 ore degli Asu.

Si tratta di lavoratori impiegati, dalla fine degli anni ‘90, in attività socialmente utili presso altre Pubbliche amministrazioni. Immensa felicità per i lavoratori che hanno firmato un contratto di lavoro full time, non solo per il diritto venuto in essere, ma anche un riconoscimento al loro impegno. I 4 neo assunti sono Angela Pagoto e Angela Maranzano, provenienti dal Comune di Valderice, Vito Sardo dal Comune di Partanna e Annalisa Guggino, proveniente dal Comune di Castellammare del Golfo.

“La mia amministrazione – dichiara il sindaco Giuseppe Peraino – grazie ad una buona programmazione, non solo ha evitato che la professionalità e le esperienze acquisite da questi lavoratori precari venissero disperse, lasciandoli a casa dal 1° gennaio prossimo, ma ha colto il primo spiraglio normativo utile per la loro stabilizzazione, consentito dalle leggi regionali n.8/2017 (articolo 11) e n.27/2016 (art.4. Comma 2). La cosa che mi rende particolarmente soddisfatto – continua il sindaco – è che siamo la prima amministrazione in Sicilia che è riuscita a stabilizzare davvero, facendo contratti a tempo pieno, ovvero di 36 ore, a questa categoria. Un traguardo che mi soddisfa grazie alle sinergie messe in campo dalla mia squadra amministrativa che è riuscita a coniugare le esigenze del Comune, garantendo servizi migliori ai cittadini, con la necessità di dare stabilità economica, sociale e morale a persone che da oltre 20 anni svolgono funzioni organiche negli Enti locali”.

Sulla stessa lunghezza d’onda, il Comune di Erice stabilizzerà, dopo più di 25 anni di precariato, con l’approvazione del rendiconto finanziario da parte del Consiglio Comunale, 32 lavoratori (vigili urbani, istruttori amministrativi ed educatori scolastici) a tempo indeterminato part time a 18 ore.

“Questi lavoratori – commentano Genco e Corrao, componenti della Cisl Fp Palermo Trapani – per anni hanno vissuto nel limbo del precariato, svolgendo funzioni essenziali per i servizi che l’ente ha reso ai cittadini. Ringraziamo l’amministrazione comunale e gli uffici preposti per aver concluso l’operoso e complesso iter burocratico, finalizzato alla imminente firma dei contratti individuali. Ma la pagina del precariato al Comune di Erice non può dirsi chiusa – continuano – mancano all’appello circa 70 lavoratori Asu e il nostro impegno sarà rivolto a garantire il loro diritto a un futuro dignitoso”.

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