Incidenti sul lavoro, i dati del 1° quadrimestre 2022 Sicilia/Italia - QdS

Incidenti sul lavoro, primo quadrimestre 2022: “Due vittime al giorno, una tragedia che non conosce fine”

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Incidenti sul lavoro, primo quadrimestre 2022: “Due vittime al giorno, una tragedia che non conosce fine”

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mercoledì 01 Giugno 2022

La Sicilia in "zona gialla" per quanto riguarda il rischio infortuni e incidenti mortali sul lavoro. La mortalità e la mancanza di sicurezza in ambito lavorativo, però, rimangono un dramma senza fine.

Morti e incidenti sul lavoro: i dati offerti dall’Osservatorio Vega per la Sicurezza sul Lavoro relativi al primo quadrimestre 2022 manifestano un calo della mortalità (-15% rispetto allo scorso anno), ma un aumento degli infortuni del 48% circa. Tutte le Regioni sono classificate in 4 aree (zona rossa, arancione, gialla e bianca) sulla base del rischio e la Sicilia si trova in una delle più basse, quella gialla.

Tuttavia, questo non deve fare abbassare la guardia: in Sicilia, infatti, si continua a morire sul lavoro e lo dimostrano i due incidenti mortali avvenuti nelle scorse settimane. Il primo si è verificato nell’Ennese, dove due operai sono precipitati da un ponteggio lungo l’autostrada A19 Palermo-Catania e uno ha perso la vita. Il secondo, invece, è avvenuto a Lipari: a perdere la vita un noto imprenditore edile. Solo nel primo trimestre del 2022, in Sicilia ci sono stati 8 incidenti mortali sul lavoro, il 5,8% in più rispetto allo scorso anno. Un dato da non sottovalutare, nonostante la situazione sia peggiore in altre Regione.

A detenere il primato assoluto per il maggior numero di vittime sul lavoro è la Lombardia (con 37 decessi nel primo quadrimestre del 2022). Seguono: Veneto (20), Toscana (18), Emilia Romagna (17), Lazio e Piemonte (16), Puglia (13), Trentino Alto Adige (12), Sicilia e Campania (9), Marche (6), Abruzzo (5), Sardegna (4), Calabria (3), Umbria (2), Molise, Valle D’Aosta, Friuli Venezia Giulia e Liguria (1).

Diminuisce la mortalità ma aumentano gli infortuni: manca la sicurezza

“Se il decremento della mortalità sul lavoro rappresenta un dato confortante (-15 % rispetto allo scorso anno), bisogna precisare che in questi numeri sono completamente spariti gli infortuni mortali per Covid. Se nel primo quadrimestre del 2021 ne erano stati conteggiati circa 187, quest’anno, nello stesso periodo, ne sono stati conteggiati circa 10. Questo spiega la forte diminuzione degli infortuni mortali, in contrasto con un netto aumento del 48% delle denunce di infortunio. Sono 261 i lavoratori che hanno perso la vita da Nord a Sud del Paese nel primo quadrimestre del 2022. Più di due morti sul lavoro al giorno: una tragedia che non conosce fine”.

Mauro Rossato, presidente dell’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega Engineering di Mestre fa emergere l’inversione di tendenza dei decessi. Al tempo stesso, però, sottolinea come l’emergenza delle morti sul lavoro sia, purtroppo, ancora “una ferita aperta per la nostra Penisola”. Si sottolinea l’aumento incredibile degli infortuni, che coinvolgono principalmente i settori della Sanità e dei Trasporti.

L’Italia – nel report Vega sugli incidenti sul lavoro nel primo quadrimestre 2022 – è divisa in zone. Zone a colori che però nulla hanno a che vedere con il Covid e che mettono in “rosso” le regioni dove il rischio di morte sul lavoro è più alto.

Rosso: Puglia, Valle D’Aosta, Trentino Alto Adige e Toscana.
Arancione: Veneto, Lombardia, Emilia Romagna, Abruzzo, Molise, Marche e Piemonte.
Giallo: Sicilia, Sardegna e Lazio.
Bianco: Calabria, Campania, Umbria, Friuli Venezia Giulia, Liguria e Basilicata.

Sicilia, i dati su incidenti/infortuni sul lavoro nel primo quadrimestre 2022

Nel primo quadrimestre 2022 le morti sul lavoro in Sicilia sono state 9. Nel mese di maggio, poi, se ne sono purtroppo aggiunte altre.

Per quanto riguarda i casi di morte, la Sicilia si piazza al 14° posto per incidenza con un tasso di 6,9. Di seguito i dati per provincia:

  • Siracusa: con 2 incidenti mortali sul lavoro nel primo quadrimestre di quest’anno su 108.304 occupati, Siracusa è la provincia con l’incidenza maggiore in Sicilia e si classifica in 14esima posizione a livello nazionale.
  • Catania: il capoluogo etneo si posiziona 36esima in Italia per incidenza con 3 casi di incidenti mortali sul lavoro nel primo quadrimestre del 2022.
  • Ragusa: al 41esimo posto in Italia con 1 vittima su 110.500 occupati registrati.
  • Caltanissetta: il capoluogo nisseno è alla 49esima posizione con 1 caso di incidente mortale sul lavoro su 63.232 occupati.
  • Palermo: con 2 morti negli primi 4 mesi del 2022, Palermo è 59esima provincia a livello nazionale per incidenza di mortalità sul lavoro.
  • Agrigento, Enna, Trapani: nelle altre città siciliane, non si registrano vittime nel periodo considerato dal report.

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