Dissesto idrogeologico, la Regione approva un progetto su tre - QdS

Dissesto idrogeologico, la Regione approva un progetto su tre

Rosario Battiato

Dissesto idrogeologico, la Regione approva un progetto su tre

martedì 31 Dicembre 2019

Pubblicata la graduatoria generale: ammesse a finanziamento 52 operazioni per 150 mln di euro. Stanziati quasi 12 mln per mitigare il rischio allagamento nella zona sud-orientale di Palermo

PALERMO – Il dissesto idrogeologico si combatte anche con 52 interventi e circa 150 milioni di euro di progetti approvati e finanziati a fronte di richieste presentate per 167 interventi e oltre 420 milioni di euro di importo richiesto. È stata diffusa nei giorni scorsi, sul sito del dipartimento della programmazione della Regione siciliana, la graduatoria generale delle operazioni ammesse all’azione che riguarda gli “interventi di messa in sicurezza per la resilienza dei territori più esposti a rischio idrogeologico e di erosione costiera”.

IL DETTAGLIO
La componente più sostanziosa viene destinata alla mitigazione del rischio idrogeologico – 45 interventi per circa 122 milioni – mentre alla mitigazione del rischio di erosione costiera vanno circa 27 milioni di euro per 7 interventi. Circa 7,5 milioni di euro, un’anticipazione del 5%, saranno già destinati per l’esercizio finanziario del 2019, mentre la parte restante, pari a 142 milioni di euro, verrà trasferita nel 2020.

GLI INTERVENTI
Diversi i comuni coinvolti che abbracciano buona parte delle province isolane: Falcone (3), Belmonte Mezzagno, Palermo (2), Alì Terme, Villabate (2), Alcara Li Fusi, Forza D’Agrò, Letojanni (4), Mascalucia, Oliveri, Pagliara, Mojo Alcantara, Sperlinga, Bivona, Santa Teresa di Riva (3), Saponara (2), Fiumedinisi, Castellamare del Golfo (2), Sant’Angelo Di Brolo, Santa Domenica di Vittoria, Sant’Agata di Militello (2), Raddusa, Gangi, Ficarra, Pantelleria, Racalmuto, Agrigento, Salaparuta, Resuttano, Aci Catena, Gallodoro, Geraci Siculo, San Cipiello, Ravanusa, Vizzini, Palma di Montechiaro, Caronia, Menfi, Gioiosa Marea (2).

I PIÙ COSTOSI
Il maggiore importo finanziato si registra a Palermo e vale circa 11,8 milioni di euro. Si tratta di interventi urgenti finalizzati alla mitigazione dei rischi di allagamento nella zona sud orientale della città di Palermo, nell’ambito della tipologia della mitigazione del rischio idrogeologico. Altro intervento particolarmente cospicuo, pari a 8,3 milioni di euro, si è registrato a Gioiosa Marea, e riguarda le opere per la ricostruzione e la difesa della fascia costiera di Capo Calavà. In quest’ultimo caso la tipologia affrontata è quella della mitigazione del rischio relativo all’erosione costiera.
Particolarmente impegnativo, in termini economici e realizzativi, è anche un’azione nel comune di Pantelleria, con contributo concesso pari a 5,6 milioni di euro, che riguarda gli interventi urgenti per la sistemazione e messa in sicurezza dei costoni rocciosi sovrastanti la strada perimetrale in contrada dietro l’isola e contrada Rekhale interessate da movimenti franosi e dissesti a seguito dell’incendio avvenuto nell’isola.

Nella zona podio, sempre intorno a 5,6 milioni di euro, c’è un altro intervento relativo alla mitigazione del rischio dell’erosione costiera e riguarda il comune di Sant’Agata di Militello con il progetto di completamento del ripascimento della spiaggia che registra un rischio elevato di erosione.

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