Il nuovo studio arriva dall'Università di Zurigo
Ormai da secoli, l’aspettativa di vita degli essere umani è tendenzialmente in crescita, con un trend in ascesa che – secondo gli esperti – è destinato a salire ulteriormente nonostante i recenti studi dello scorso anno che indicano come l’età media della vita abbia raggiunto la sua massima estensione possibile.
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In realtà, in queste ore a diffondersi nel mondo è un nuovo studio arrivato da Zurigo, dove l’Università riapre il caso teorizzando che la longevità umana sarebbe ancora lontana dal suo limite massimo raggiungibile.
Età media, l’andamento e le prospettive per i prossimi decenni
Secondo gli autori del nuovo studio, provenienti dall’Università di Zurigo, i dati emersi dalla ricerca del 2024 non sarebbero contrastanti alla possibilità di “blocco” della crescita dell’aspettativa di vita a livello mondiale. Gli autori infatti – spiega anche IFLScience – evidenziano nel loro recente studio che analizzare la durata media della vita guardando a un singolo paese è da definirsi limitante, poiché “i successivi progressi nella medicina e nel benessere sociale potrebbero non verificarsi nello stesso paese”. In sostanza, la vita media cambia da un Paese all’altro in maniera ciclica, con l’aspettativa che non potrà mai essere stabile.
Inoltre, da aggiungere che – sulla base dei dati relativi agli ultimi due decenni (2001 e 2020) contenuti nell’Human Mortality Database, i ricercatori hanno scoperto che l’aspettativa media di vita degli uomini è aumentata con un +1,96 anni. A questo, da aggiungere anche il trend positivo che arriva dalle donne, che confermano l’aumento medio dell’aspettativa di vita. Lo studio dunque, non evidenzia alcuna frenata nella crescita dell’andamento medio dell’aspettativa di vita, aggiungendo che, in base ai dati raccolti, se l’andamento attuale fosse continuo, lo scenario ideato da tempo dei 100 anni entro sei decenni potrà essere messo a compimento già nel 2063.