Il segretario generale della Cgil Sicilia, Alfio Mannino, parla di dibattito politico sulle candidature per la Regione surreale di fronte alle emergenze siciliane
“Il dibattito politico in corso in Sicilia sulle candidature per la Regione è surreale di fronte alla crisi economico-sociale e alle innumerevoli vertenze aperte e ha un rilievo sovradimensionato. Non voglio dire che sia irrilevante chi ci governerà, ma pensare solo a questo mi sembra irriguardoso nei confronti delle migliaia di siciliani che rischiano il lavoro o che non sono mai riusciti ad averlo”.
Così Alfio Mannino, segretario generale della Cgil Sicilia. Mannino definisce “sconcertante lo stallo dell’azione politica del governo regionale”.
“Che si sta facendo per i lavoratori Pfizer e Almaviva? La vertenza Blutec non interessa più a nessuno?” chiede. E ancora “le criticità nei petrolchimici” e “il silenzio su Pnrr e sulle aree interne”, “sono solo alcuni esempi e mi chiedo se ai siciliani coinvolti in queste vertenze interessino le attuali manfrine elettorali o piuttosto vorrebbero vedere che qualcosa si muove per la soluzione dei loro problemi”.
“Vorrei sapere – aggiunge – se, nel gioco delle alleanze, esponenti e forze politiche in un momento di autocoscienza si chiedano perché i siciliani osservando tutto ciò e vedendo ignorati i loro problemi dovrebbero votarli. Come Cgil – conclude Mannino – auspicheremo fino alla fine in un cambio di rotta nell’azione politica, nell’interesse di chi rappresentiamo”.