Messina, messa in sicurezza economico-finanziaria - QdS

Messina, messa in sicurezza economico-finanziaria

Lina Bruno

Messina, messa in sicurezza economico-finanziaria

martedì 28 Aprile 2020

Un’accelerazione nell’iter burocratico per sbloccare la realizzazione di numerosi progetti. Approvato nei giorni scorsi il Bilancio con valenza triennale della Città Metropolitana

MESSINA – La Città Metropolitana torna a programmare e rilanciare le proprie funzioni sul territorio. Dopo cinque anni l’Ente approva un bilancio con valenza triennale che lo mette in sicurezza dal punto di vista finanziario e consente l’utilizzo di importanti risorse finora inutilizzabili. Nelle prossime settimane potrebbe arrivare anche l’approvazione del Consuntivo 2019 e delle modifiche dello Statuto.

Il commissario straordinario Santi Trovato ha accolto la sollecitazione del sindaco metropolitano Cateno De Luca di anticipare quanto più possibile l’approvazione del Previsionale 2020-2022, in modo da partire nella realizzazione dei tanti progetti bloccati finora dalle difficoltà di chiudere i conti per il nodo del prelievo forzoso. “Preso atto del parere favorevole del Collegio dei Revisori – ha affermato Trovato – e della puntuale predisposizione degli atti da parte degli uffici, questo Ente può finalmente, dopo cinque anni dall’approvazione dell’ultimo bilancio pluriennale, ricominciare a fare le cose che gli competono: fornire servizi ai cittadini, realizzare opere, fare manutenzioni e assicurare la sicurezza di scuole e strade”.

Il commissario si è insediato a Palazzo dei Leoni a febbraio e ha chiuso un’istruttoria che era già in corso da parte dagli uffici finanziari e tributari. “Il parere dei Revisori – ha spiegato – viene dopo l’esame di tutta una serie di strumenti, non ultimo il Documento unico di programmazione, in base a cui vengono redatti tra l’altro anche il Programma triennale delle opere pubbliche e il Programma biennale di acquisti beni e servizi, atti che danno un’attenta valutazione dei conti. La data del 31 dicembre come scadenza è stata superata dai successivi decreti del Ministero degli Interni che ha rinviato il termine di approvazione prima al 31 marzo e poi al 30 aprile”.

“Siamo il primo Ente in Sicilia – ha precisato Trovato – tra le Città Metropolitane, ma anche tra i Liberi Consorzi, che adotta questo importante strumento finanziario. È il primo di una serie di atti di cui ci doteremo per svincolare anche le risorse del Masterplan. Nel giro di pochi mesi si potrebbero avviare già importanti cantieri.”

Il commissario Trovato ha sottolineato di avere trovato un Ente virtuoso così come evidenziato dal sindaco De Luca nei giorni scorsi. Il Rendiconto di gestione per il 2019 prevede un risultato di amministrazione di 47.874.241,21 euro con un incremento di 30.476.885,35 euro rispetto al 2018. Per effetto dei vincoli e degli accantonamenti di legge nel 2019, al netto dell’assorbimento della quota di disavanzo registrato nel 2018, pari a 15.988.454,89, si è ottenuto un avanzo libero pari a 251.731,75 euro. Nel 2019 inoltre non si è fatto ricorso all’anticipazione di tesoreria evitando un aggravio di interessi.

“Sulla massa dei residui – ha rilevato De Luca – è proseguita l’oculata politica attenta e prudenziale circa il mantenimento e l’eliminazione degli stessi, che nei fatti porta l’ente a presentare una situazione contabile realistica e cautelativa, con uno stato patrimoniale solido nel quale sono stati previsti gli opportuni accantonamenti nell’ambito di una precisa scelta politico-amministrativa che non espone l’Ente al rischio di eventuali crediti di improbabile incasso”.

Soddisfazione per il via libera dato al Previsionale hanno espresso le organizzazioni sindacali. “Siamo fiduciosi per il futuro – hanno affermato Giovanna Bicchieri e Giovanni Coledi Cisl-Fp – nonostante l’emergenza Covid. La disponibilità di un documento economico programmatico era attesa da tanti anni e riporterà un po’ di serenità a tutti i lavoratori dell’Ente. Si potranno portare a compimento tutti i lavori finanziati e già in fase di appalto che daranno una boccata d’ossigeno alla nostra economia”.

Ci sono circa 156 milioni di finanziamenti in programmazione, parte già con decreto e contratti pronti per la firma per l’avvio dei lavori. Sono risorse che vengono dal Patto per Messina (circa 89 mln), dal Mit (23 mln 2019/2023), dalla Regione Sicilia.

Da qui a luglio saranno appaltati oltre 60 milioni di euro di lavori per infrastrutture strategiche ricadenti nei comuni della provincia di cui 9 milioni per Messina. Entro settembre saranno pronti oltre 85 milioni di euro di progetti cantierabili di cui 6 milioni per Messina da appaltare entro dicembre.

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