Messina, lavori per potenziare le opportunità turistiche - QdS

Messina, lavori per potenziare le opportunità turistiche

Lina Bruno

Messina, lavori per potenziare le opportunità turistiche

venerdì 06 Marzo 2020

L’assessore comunale al ramo, Caruso: “Cerchiamo di capire di cosa il visitatore ha bisogno”. Tra le strategie in atto, c’è quella di migliorare l’apporto assicurato dalla tassa di soggiorno

MESSINA – Considerato un importante segmento per l’economia e l’occupazione, ma lasciato senza una strategia per troppo tempo. Nella Città dello Stretto il turismo registra da tempo grandi risultati, adesso però sembra diventare centrale nell’agenda dell’Amministrazione comunale e riparte, per il momento, da azioni semplici: pulizia, cura del verde, servizi, fruizione dei beni.

La città deve potere mostrare la parte migliore di sé ai tanti crocieristi che ogni anno sbarcano e ai turisti in transito verso le altre mete della Sicilia, ma qui si devono anche creare occasioni e incentivi per trattenere i visitatori che dopo un giorno scappano via e si devono cercare risorse per fare investimenti.

Progetti a breve e lungo termine dove comunque turismo e cultura dovranno fare parte dello stesso sistema. L’impressione è che la città sia sotto molti punti di vista indietro rispetto ad altre realtà e molti capitoli, anche su come fare turismo, si debbano riscrivere. Ne è cosciente l’assessore comunale al ramo Enzo Caruso, che realisticamente per il momento pensa a piccole strategie per mettere in circolo idee e voglia di scommettere sul territorio.

Dopo gli Stati generali del settore di novembre e dopo gli incontri tematici che in questi mesi hanno coinvolto istituzioni, operatori, professionisti, associazioni, Caruso, che ha le deleghe a Turismo e Cultura, ha colto esigenze e criticità a cui dare risposte. Quindi, insieme all’impegno di ridare decoro alla città con più attenzione alla pulizia, al verde e all’arredo con il ripristino delle fontanelle e la previsione di bagni pubblici, ci saranno maggiori aree dove si potrà accedere liberamente al wi-fi e servizi di assistenza e accompagnamento per diversamente abili in collaborazione con la Messina Social city.

“Ci sono cose che possiamo realizzare in tempi brevi – dice Caruso – e altre che riusciremo a fare da qui a un anno. Cerchiamo di capire di cosa il turista ha bisogno”. Alcune azioni sono state definite nel corso di una riunione della Giunta con i presidenti delle partecipate. Ci saranno tre Infopoint a Palazzo Weigert, Palazzo dei Leoni e Cristo Re, la realizzazione di una card integrata “Visit Me”. Saranno realizzati segnaletica e cartelloni dotati del dispositivo Qr code. Ci sarà anche il nuovo sito Agorà con una serie di informazioni scaricabili su un’app. Il turista potrà anche scegliere uno dei cinque percorsi previsti dalle cartine distribuite al terminal e negli infopoint.

Sto lavorando sulla tassa di soggiorno – dice ancora l’assessore – che deve essere reinvestita in contributi per chi organizza eventi, e in funzione dei posti letto che riesce a produrre. Ne parleremo con Federalberghi e lo proporremo agli operatori in occasione dei concerti di giugno e luglio. La tassa diventa così un incentivo per sviluppare il settore. Siamo per il momento a soli 240 mila euro di introito, con circa 2.100 posti letto. Abbiamo fatto un incontro con l’Ufficio tributi per incrociare i dati con quelli della Questura sulle denunce dei soggiorni negli alberghi e nelle attività ricettive per capire se ci sono irregolarità ed elusioni”.

Ma la tassa di soggiorno non basta, bisogna cercare altre risorse. “Con la manifestazione di agosto dello sbarco di Don Giovanni d’Austria – spiega Caruso – siamo riusciti con il Comune, ma non ero ancora assessore, ad avere 50 mila euro da un bando nazionale sulle rievocazioni storiche. Andremo a Palermo con l’assessore Scattareggia a fare inserire Messina tra i destinatari di finanziamento regionali, ma dobbiamo crescere in forza contrattuale e credibilità”.

Occorre anche aumentare e migliorare la fruibilità dei beni. “Decolleremo con le due notti della cultura del 23 maggio ed il 21 – conclude l’assessore – e rimetteremo in vetrina le nostre bellezze. Molte azioni possono diventare imprese gestite da giovani. Le associazioni prendano in gestione strutture e comincino a dare lavoro. Bisogna tradurre tutto quello che finora è stato volontariato in posti di lavoro nel turismo”.

Tag:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017