Secondo quanto rivelato dai dati Ingv, la scossa ha avuto origine ad una profondità di 130 chilometri proprio nel Tirreno meridionale, lo stesso epicentro in cui si era verificata una scossa simile lo scorso 26 febbraio .
Ancora una volta un terremoto nelle acque del Tirreno meridionale. Secondo quanto riportato dai dati dell’Ingv (Istituto Nazionale di geofisica e vulcanologia) una scossa di terremoto di magnitudo 2.9 è stata infatti registrata all’1:55 della notte di domenica due marzo tra la costa del territorio nella provincia di Messina e l’Isola di Stromboli.
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Messina, ancora un terremoto nelle scorse ore. L’epicentro
Secondo quanto rivelato dai dati Ingv, la scossa ha avuto origine ad una profondità di 130 chilometri proprio nel Tirreno meridionale, lo stesso epicentro in cui si era verificata una scossa simile lo scorso 26 febbraio .
Gli ultimi terremoti nella zona di Messina
Terremoto nella notte tra il 24 e il 25 febbraio lungo la costa della Sicilia nord – orientale, nella zona di Messina e delle Isole Eolie.
Ecco tutti i dati rilevati dall’Ingv.
Terremoto lungo la costa della Sicilia nord-orientale (Messina)
Secondo quanto rilevato Sala Sismica INGV-Roma, si è registrata una scossa di magnitudo 2.6 lungo la costa siciliana nord orientale (Messina) alle ore 4.12 del mattino dello scorso 25 febbraio. Il sisma ha coordinate geografiche (lat, lon) 38.3580, 15.3810 ed è avvenuto a una profondità di 117 km: per questo e per l’epicentro in mare non dovrebbe essere stato avvertito in maniera distinta dalla popolazione, al contrario di quello registrato – sempre nella stessa zona – lo scorso 7 febbraio, vicino alla magnitudo 5.
Entro 20 chilometri dall’epicentro del terremoto si trovano i seguenti Comuni, tutti della provincia di Messina:
- Villafranca Tirrena;
- Spadafora;
- Venetico;
- Valdina;
- Torregrotta;
- Saponara;
- Milazzo;
- Roccavaldina.
Trema anche il Catanese
Nella prima serata del 24 febbraio si sono registrate altre due scosse di terremoto in Sicilia, con epicentro a Trecastagni (CT). Il sisma, localizzato alle coordinate 37.6030 di latitudine e 15.0730 di longitudine, è stato molto superficiale e sembra sia stato avvertito in molti comuni vicini all’epicentro: tra questi Trecastagni, Pedara, Viagrande e San Giovanni La Punta. Lo confermano anche segnalazioni sui social. Fortunatamente, data la scarsa entità del sisma (magnitudo 2.1 la prima e 2.3 la seconda scossa), non si sarebbero registrati danni.