Metro Misterbianco-Paternò: pressing per i fondi statali - QdS

Metro Misterbianco-Paternò: pressing per i fondi statali

Antonino Lo Re

Metro Misterbianco-Paternò: pressing per i fondi statali

mercoledì 29 Maggio 2019

Sale l’attenzione della politica: nella biblioteca del comune paternese incontro con il dg Fce Fiore, il sindaco Naso e cinque deputati regionali. Guarda la nostra intervista esclusiva a Salvatore Fiore

PATERNO’ – Un messaggio chiaro e forte, quello che manda la comunità partenese: la realizzazione della tratta di metropolitana, che oltre ad allargare la propria rete a Catania, arrivi anche nell’hinterland etneo.
Nella giornata di lunedì presso la sala conferenze della biblioteca comunale di Paternò, si è svolto un incontro organizzato dal comitato “Uniti per la metropolitana”, coordinato dal Leo club Paternò e dal Lions Zona 16.
All’evento si è vista la partecipazione dei rappresentanti di ben 80 associazioni e dei deputati regionali Luciano Cantone, Gaetano Galvagno, Luca Sammartino, Anthony Barbagallo e Alfio Papale.

Una conferenza voluta fortemente dal territorio etneo che ha chiesto delucidazioni sullo stato della tratta Misterbianco-Paternò. A dare delle risposte è stato il direttore generale Fce, Salvatore Fiore, che dopo i saluti e i ringraziamenti del sindaco paternese Nino Naso alle associazioni che si stanno battendo per la realizzazione dell’opera, ha preso la parola spiegando nei dettagli quello che è il progetto della Ferrovia circumetnea.

“Dopo la tratta Stesicoro-Palestro, l’altro grande intervento – ha dichiarato Salvatore Fiore – che interessa Paternò e non solo, è quello che riguarda Nesima-Misterbianco che prevede quattro stazioni. Ed il primo lotto, Nesima-Monte Po è già in avanzata fase di realizzazione e si presume che i lavori vengano completati entro il 2019. Vi sarà una stazione in corrispondenza dell’ospedale dove c’è un tunnel di collegamento che porta all’interno del perimetro del Garibaldi”.

Per quel che riguarda il secondo lotto che va da Monte Po a Misterbianco centro, Fiore ha sottolineato che la gara d’appalto è stata già definita. Si è in fase di completamento di procedure per l’affidamento dei lavori e si prevede che sia ultimata entro il 2023. In sintesi, l’obiettivo di Fce è quello di collegare il centro di Misterbianco fino all’aeroporto Fontanarossa entro il 2025. Gli interventi sono già interamente progettati e finanziati, le procedure di gara sono state espletate o sono di prossimo avvio.

E adesso si arriva alla parte che più interessa ai cittadini di Paternò. Nella sua lunga e dettagliata esposizione, l’ingegnere Fiore ha affermato che la tratta che va da Misterbianco al comune paternese è lunga 12,2 km e prevede cinque stazioni. Il costo globale è di 392 milioni di euro, di cui il primo lotto Misterbianco-Piano Tavola, di 3,2 km con due stazioni, ha un importo di 115 milioni. Quest’ultimo intervento è già finanziato con i fondi di sviluppo e coesione dell’attuale programmazione nazionale 2014-2020. 

“Per gli altri due lotti – ha continuato Fiore – Piano Tavola-Paternò, con tre stazioni e percorrenza di 9 km, e la realizzazione del deposito officina di Paternò per 41 milioni di euro, stiamo provando ad attingere a dei finanziamenti statali, con buone possibilità di averli in poco tempo: ci auguriamo entro la fine dell’anno. Disponibilità dei fondi che dipende molto dall’avere dei progetti maturi, vale a dire che possano essere subito appaltati. Per essere chiari, qui la problematica non è ottenere i finanziamenti, ma definire in tempi brevi le procedure per approvare il progetto (giudizio di compatibilità ambientale, variante urbanistica, progetto definitivo e infine la gara)”.

Il direttore generale di Fce ha poi fornito un ulteriore dettaglio sulla tratta Misterbianco-Paternò, affermando che per il 45% sarà in galleria e per il restante 55% in superficie. Insomma, l’arrivo della Metropolitana nel territorio paternese non è più un’utopia. 

A Catania, dopo mesi di rallentamento, i lavori sono ripresi nelle due tratte, Nesima Monte Po e  Stesicoro-Palestro, come ha affermato, a margine della conferenza, lo stesso ingegnere Fiore ai microfoni del Quotidiano di Sicilia: “Proprio oggi (lunedì, ndr) è ripartita la talpa che scava il tratto di galleria che va da piazza Palestro verso piazza Stesicoro, l’altro cantiere è ripartito da una quindicina di giorni e riteniamo sostenibile ipotizzare che entro l’anno finiranno i lavori che vanno da Nesima a Monte Po ed entro il 2020 nell’altro tratto Stesicoro-Palestro”.


Ecco di seguito il cronoprogramma della consegna dei lavori relativi alle nuove fermate Metro di Catania, annunciato dal direttore generale Fce Salvatore Fiore lo scorso lunedì nella biblioteca comunale di Paternò.

2019
verrà consegnata la tratta tra Nesima e Monte Po: la stazione “Fontana” sarà collegata direttamente al Garibaldi

2020
dovrebbero concludersi i lavori tra piazza Stesicoro e piazza Palestro,
primo step della tratta che, passando da Librino, arriverà fino all’aeroporto

2023
l’anno in cui è prevista la consegna dei lavori per il tratto che congiungerà Monte Po con il centro cittadino di Misterbianco

2025
la svolta: a meno di intoppi, la città sarà finalmente collegata attraverso la metro con l’aeroporto di Fontanarossa

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