In questo articolo, una sintesi di ciò che potrebbe essere utile per poter risparmiare sui costi fiscali da saldare ormai in tempi brevi.
Avvicinandoci al periodo della dichiarazione dei redditi, una tematica molto chiacchierata è senza dubbio quella degli sconti fiscali, delle spese deducibili e, in sostanza, delle tasse da pagare nel 730 per il 2025. Ma quali sono le spese deducibili? E come poter pagare di meno grazie a loro? In questo articolo, una sintesi di ciò che potrebbe essere utile per poter risparmiare sui costi fiscali da saldare in tempi brevi.
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Quali e cosa sono le spese deducibili nel modello 730
Oltre ad abbassare qualche imposta, le spese deducibili nel 730 del 2025 potrebbero anche riuscire a non far “ritorcere” il contribuente nello scaglione dei redditi successivi che, come noto, prevede una maggiore tassazione. Da differenziare dalla detrazione (che si inserisce nella questione dello sconto sull’imposta a calcolo effettuato precedentemente) la deduzione agisce prima del calcolo dell’imposta stessa.
Le spese deducibili vanno quindi ad agire in maniera differente, andando ad abbattere il reddito imponibile su cui l’imposta stessa è calcolata. Ma quali sono le spese deducibili? Il volume è ampio, anche se i titolari di partita Iva con regime forfettario – così come con la detrazione – non hanno diritto alla deduzione. A rientrare nella deduzione, dunque nelle spese usufruibili dai contribuenti, sono sicuramente queste dinamiche:
- eventuali contributi volontari;
- contributi da riscatto (anche riscatto Laurea);
- contributi previdenziali versati alla Gestione Separata dell’INPS ma solo per la parte rimasta a carico del contribuente;
- contributi agricoli unificati versati all’INPS – Gestione ex SCAU – per costituire la propria posizione previdenziale e assistenziale;
- contributi da ricongiunzione;
- assicurazione casalinghe Inail;
Inoltre, possibile anche portare in deduzione quei contributi versati nelle forme di pensione complementare, ovvero i denominati “fondi pensione”, a patto che l’importo non sia superiore ai 5.164,57 euro.