"Un grande maestro, un eccezionale docente e un vero uomo", così la comunità ricorda il professore Giacomo Tamburino

È morto il professore Giacomo Tamburino, medico, ricercatore e docente universitario di Catania. Noto anche per il suo impegno sociale, si è spento all’età di 96 anni. Ad annunciare la notizia il figlio Corrado che in un post Facebook ha pubblicato una foto in cui stringe la mano del padre: “Oggi se n’è andato mio padre”, ha scritto.

La sua formazione e la sua carriera

Laureatosi a Catania, Giacomo Tamburino perfezionò la sua formazione prima alla Sapienza di Roma e poi al National Institute for Medical Research di Londra.

Ha conseguito libere docenze in Semeiotica Medica (1957), Patologia Medica (1959), Clinica Medica (1961), Idrologia Medica (1965). Da professore ordinario, ha diretto nell’università di Catania l’istituto di Semeiotica medica (1972-79), di Patologia medica (1979-86) e di Clinica medica (1986-98). Nel 1955 ricevette il premio “Carlo Erba” per giovani ricercatori.

I suoi contributi sui rapporti tra metabolismo del ferro ed eritropoiesi gli valsero assieme a Ugo Salera il prestigioso premio biennale della Società Italiana di Medicina Interna.

Nella sua encomiabile carriera, oltre 300 pubblicazioni scientifiche. È stato direttore delle scuole di specializzazione in Angiologia medica e in Medicina dello Sport nell’università di Catania, titolare di una Unità Operativa del Consiglio Nazionale delle Ricerche per l’Arteriopatia cronica obliterante (1978-81) e per l’Ipertensione (1982-85) e coordinatore di un progetto di ricerca interuniversitario del Ministero della Pubblica Istruzione per l’Osteoporsi post-menopausale e senile (1984-87).

Fu eletto consigliere della Società Italiana di Medicina Interna (1989-1993) e di quella di Patologia Vascolare (1991-1996), di cui è stato presidente della sezione siciliana e nazionale. Prese parte pure alla Giunta del Collegio nazionale dei professori universitari di Medicina interna (1991-1993) e alla Commissione Regione Siciliana per la Sviluppo delle Risorse Idrotermali (1968-71), per la Programmazione della Ricerca Sanitaria (1991-94) e per la Valutazione del Rischio Clinico (2005-06). Dal 1987 era socio dell’Accademia Romana di Scienze e, dal 1988, di quella Gioenia di Catania.

Il suo ricordo

La comunità scientifica e non si stringe al dolore della famiglia. Sui social sono tantissimi i messaggi di cordoglio in cui si ricorda il professore Tamburino come “un grande maestro, un eccezionale docente e un vero uomo“.