La "curiosità scientifica" del medico e docente universitario si è spinta fino a tentare la sorte. E quindi a provare la sostanza psicoattiva assieme agli amici.

Negli ultimi mesi diversi arresti nei confronti di personaggi noti e non in Italia ha acceso i riflettori su una sostanza psicoattiva, GHB, diventata famosa nelle cronache come “droga dello stupro”.
Un professore dell’università La Sapienza di Roma, e precisamente del corso di Medicina, ha voluto raccontare la sua personale esperienza nel merito.

La curiosità del docente e la sua esperienza

“Ha una reputazione da difendere – ha ammesso al quotidiano Repubblica, spiegando l’esigenza di non rendere nota la sua identità -. Ho consumato il GHB in casa mia durante una serata ed è stata provata anche dagli altri invitati. La mia è stata una curiosità scientifica. Sono un medico e volevo capire l’effetto che aveva su di me. Ti rende più disponibile in generale, non sessualmente”.

Il docente, però, ha tenuto a sottolineare come gli effetti della sostanza possano essere molto diversi se assunta in combinazione con l’alcol: “Se si mischia con l’alcol può avere effetti devastanti ma io non bevo e ho preso dieci gocce. Non ho avuto alcun malore – ha proseguito -. Posso assicurare che quella sera nessuno è stato violentato nel mio appartamento. Sono una persona molto riservata, a casa mia accolgo solo poche persone e di una stretta cerchia di conoscenti