Omicidio Liliana Resinovich, figlio del marito in Questura, "Mai chiesto soldi" - QdS

Omicidio Liliana Resinovich, figlio del marito in Questura, “Mai chiesto soldi”

web-iz

Omicidio Liliana Resinovich, figlio del marito in Questura, “Mai chiesto soldi”

web-iz |
martedì 15 Febbraio 2022

Per il fratello Sergio e l'amante Sterpin Lilly non si sarebbe mai suicidata. Riservatissime le indagini che si concentrano sempre più sulla pista economica

Non si placano le polemiche a colpi di atti, memorie e denunce, strascichi velenosi della vicenda di Liliana Resinovich, la donna scomparsa il 14 dicembre scorso da casa e il cui corpo è stato trovato il 5 dicembre successivo nel boschetto di San Giovanni.

Piergiorgio Visintin va in Questura

Ieri, come riporta il quotidiano Il Piccolo, si è presentato in Questura Piergiorgio Visintin, il figlio di Sebastiano, marito di Liliana, per rilasciare dichiarazioni spontanee e difendere la propria posizione sostenendo di non aver mai chiesto denaro né al padre, né a Liliana.

Piergiorgio Visintin avrebbe raccontato agli investigatori della Squadra mobile che non vedeva da tre anni la moglie di suo padre, e di avere con lo stesso Sebastiano, suo padre, rapporti sporadici. Soprattutto, di non aver mai chiesto denaro.

Le accuse del fratello e dell’amante di Liliana

    Sia il fratello di Liliana, Sergio Resinovich, che l’amico di Liliana, Claudio Sterpin, hanno inviato in Procura – e ribadito in successive interviste dirette o attraverso un avvocato – memorie in cui si afferma la convinzione che Liliana non si sarebbe suicidata ma sarebbe stata uccisa. Sono stati anche segnalati presunti dissapori tra la stessa Liliana e suo marito Sebastiano, causati, anche da motivi economici.
    Sebastiano Visintin ha avuto due figli – uno è Piergiorgio – da una relazione precedente.

Tag:

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017