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Palermo, minacce alla procuratrice dei minori Claudia Caramanna

Palermo, minacce alla procuratrice dei minori Claudia Caramanna

Redazione  |
mercoledì 18 Giugno 2025

In un fascicolo del tribunale dei minorenni sarebbe stato trovato un ritaglio di giornale con la foto di Falcone e la scritta "Caramanna" e una croce grande e tre piccole

Nuove minacce alla procuratrice dei minori di Palermo Claudia Caramanna. A rivelarlo è l’edizione locale di Repubblica Palermo, secondo cui in un fascicolo del tribunale dei minorenni sarebbe stato trovato un ritaglio di giornale con la foto del giudice Giovanni Falcone e la scritta “Caramanna” accompagnata da una croce grande e tre piccole.

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Le minacce alla procuratrice dei minori di Palermo

Il fascicolo è uno di quelli aperti in seguito alla richiesta della procuratrice per far decadere la responsabilità genitoriale a un boss di Cosa nostra. Una minaccia simile era arrivata alla Caramanna nel mese di agosto quando in un fascicolo era stata trovata la scritta “Devi smetterla di occuparti dei figli degli altri”.

Minacce alla procuratrice Caramanna, la solidarietà di Russo (FdI): “Siamo al suo fianco. Lavoriamo sui giovani”

“Siamo accanto alla procuratrice dei minori di Palermo Claudia Caramanna, che ha subito una nuova odiosa minaccia”, a dichiararlo è Raoul Russo, componente della commissione antimafia e senatore di Fratelli d’Italia.

“Il lavoro di Caramanna per cercare di strappare i figli dei boss ad un destino fatto di devianza e orrore sta, evidentemente, dando fastidio a cosa nostra che – aggiunge Russo – dimostra, così, il proprio timore ma queste odiose minacce non faranno indietreggiare la procuratrice”.

“Lavorare sui giovani per sconfiggere la mafia è uno degli insegnamenti che ci ha lasciato Paolo Borsellino e rispetto al quale non indietreggeremo. Solidarietà, quindi, alla procuratrice Caramanna, che ci troverà sempre al suo fianco. Ci auguriamo – conclude Russo – che le autorità facciano luce, il prima possibile, su quanto accaduto e individuino gli autori di questi attacchi”.

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