Palermo, quinta ordinanza sulla questione cimiteri - QdS

Palermo, quinta ordinanza sulla questione cimiteri

Gaspare Ingargiola

Palermo, quinta ordinanza sulla questione cimiteri

martedì 15 Settembre 2020

Amministrazione Orlando alle prese con una questione che continua a preoccupare molti cittadini. Protesta della Lega: “Una vergogna. Non si possono neanche seppellire i propri cari”

PALERMO – Domenica scorsa, alla vigilia del voto di sfiducia in Consiglio comunale, la Lega ha organizzato un sit-in di protesta davanti al cimitero di Santa Maria dei Rotoli, a Vergine Maria, per contestare l’Amministrazione comunale che non ha ancora risolto l’emergenza sepolture.

Malgrado ben cinque ordinanze sindacali e le dimissioni dell’assessore al Bilancio Roberto D’Agostino, infatti, i feretri continuano ad accumularsi a centinaia nel deposito del camposanto. Al sit-in erano presenti attivisti e dirigenti palermitani della Lega. Anche il leader del Carroccio Matteo Salvini ha invitato il sindaco a dimettersi con un tweet: “Scandalosa situazione a Palermo, con cinquecento bare ammassate da tempo al cimitero dei Rotoli e in attesa di essere tumulate. Il sindaco Orlando faccia un regalo ai cittadini e si dimetta subito”.

“Non è possibile – ha detto durante l’iniziativa di protesta il capogruppo della Lega a Sala delle Lapidi Igor Gelarda – che ci siano ancora cinquecento salme a deposito. È una vergogna. In questa città non si possono neanche seppellire i propri cari. Abbiamo presentato un esposto, la gente è stanca. Dopo cinque ordinanze e un assessore silurato non è cambiato nulla”.

Visto l’insuccesso delle precedenti, la scorsa settimana il sindaco ha emesso la quinta ordinanza in meno di due mesi. Fra i punti cardine la requisizione delle trecento sepolture più vecchie di cinquant’anni, la rotazione del personale, la nomina di un nuovo dirigente responsabile ai Servizi cimiteriali, l’affidamento diretto di alcuni servizi interni. “Rientro in possesso immediato delle sepolture concesse – si legge in una nota di Palazzo delle Aquile – e per le quali non ci sono tumulazioni da cinquant’anni e utilizzo delle stesse anche per l’inumazione. Inoltre ricorso a procedure d’urgenza per l’acquisto di materiali e servizi e rotazione massiccia del personale comunale attualmente incardinato negli uffici nell’area dei Cimiteri, o presso la struttura di Santa Maria dei Rotoli o presso gli uffici amministrativi. Sono questi i quattro provvedimenti previsti da una nuova ordinanza del sindaco per far fronte alla carenza di sepolture presso i cimiteri cittadini e il conseguente deposito di salme presso il cimitero dei Rotoli (attualmente sono a deposito 499 salme). Le famiglie interessate alla parte del provvedimento che riguarda le sepolture più vecchie di cinquant’anni (che sono circa trecento) saranno avvisate tramite avviso pubblicato all’Albo Pretorio ed affisso all’ingresso dello stesso Cimitero di Vergine Maria”.

“Se nessun congiunto reclamerà i resti mortali – è scritto ancora nella nota – questi verranno posti nell’ossario comune. Il sindaco ha inoltre disposto che si proceda ad affidamenti diretti per tutte le attività operative da svolgere all’interno del cimitero e che non sono in carico alla società Reset (smaltimento materiale di risulta, mezzi necessari per movimentazione terra, eccetera) ed infine ha disposto di avviare con effetto immediato la rotazione massiccia del personale presente al cimitero Rotoli e presso gli uffici amministrativi”.

“Questa – ha commentato il sindaco Orlando – è la quinta ordinanza che emetto da quando ho deciso di mantenere per me le deleghe sui cimiteri. Da allora si è arrestato l’aumento delle salme a deposito, che proseguiva da agosto dello scorso anno, e c’è stata una minima diminuzione delle salme a deposito. Sono perfettamente cosciente che questi non sono i risultati auspicati e programmati con i precedenti provvedimenti, segno della complessità della situazione ma anche di una non adeguata comprensione della gravità di quanto sta avvenendo e, probabilmente, di una sottovalutazione delle responsabilità che ne derivano per tutti i soggetti coinvolti”.

“Per questo – ha concluso – ritengo che non sia più rinviabile una massiccia rotazione del personale, che ho già avviato affidando la scorsa settimana un nuovo incarico di Responsabile del servizio cimiteri”. Il nuovo dirigente sarà Ferdinando Ania.

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