Rimborsi 730, trattenute, date dei pagamenti e altro: tutto ciò che c'è da sapere sulla pensione Inps di novembre.
La pensione di novembre 2024 arriva – complice il lungo weekend di Ognissanti – in ritardo: ecco le date dei pagamenti e tutte le informazioni utili già divulgate dal cedolino dell’Inps.
Si ricorda che QdS fornisce ogni mese indicazioni sulle date dei pagamenti dell’Inps, nonché aggiornamenti costanti su bonus, agevolazioni, scadenze fiscali e molto altro nella sezione “Bonus, agevolazioni e scadenze”.
Pensione novembre 2024 Inps, quando arriva il pagamento
Le pensioni vengono pagate il primo giorno bancabile del mese corrente. Nel caso di novembre 2024, essendo giorno 1 festivo (si celebra la festa di Ognissanti), il pagamento delle pensioni Inps avverrà con valuta 2 novembre nel caso di pagamento in Poste italiane e con valuta 4 novembre nel caso di pagamento negli Istituti bancari.
Calendario pagamenti pensioni novembre 2024 alla Posta
Per il ritiro delle pensioni negli uffici postali, si seguirà orientativamente il seguente calendario (si consiglia di verificare il calendario delle singole sedi):
- Cognomi A-C: sabato 2 novembre (solo di mattina);
- Cognomi D-K: lunedì 4 novembre;
- Cognomi L-P: martedì 5 novembre;
- Cognomi Q-Z: mercoledì 6 novembre.
Il cedolino
Per visualizzare il cedolino della pensione di novembre 2024 basta accedere all’apposito portale online messo a disposizione dall’Inps per tutti i beneficiari.
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Il cedolino della pensione consente di verificare l’importo erogato ogni mese dall’INPS e anche di conoscere le ragioni per cui può variare.
Aumenti, trattenute e conguagli: le informazioni utili
A fine 2023 l’Inps ha effettuato il ricalcolo a consuntivo delle ritenute erariali applicate nell’anno di imposta (IRPEF e addizionali comunali e regionali) sulla base dell’ammontare complessivo delle prestazioni erogate dall’Inps. Se i ratei dei mesi precedenti non sono stati sufficienti a recuperare le differenze a debito, l’Inps potrebbe trattenere delle somme dalla pensione fino a estinzione del debito.
Per i pensionati con importo annuo complessivo dei trattamenti pensionistici fino a 18.000 euro e con conguaglio a debito di importo superiore a 100 euro, la rateazione è estesa fino alla mensilità di novembre. Oltre all’IRPEF mensile, a giugno si prevedono le trattenute delle addizionali regionali e comunali relative al 2023. Le somme conguagliate appariranno nella Certificazione Unica 2024.
Le prestazioni di invalidità civile, le pensioni o gli assegni sociali, come le prestazioni non assoggettate alla tassazione per particolari motivazioni (detassazione per residenza estera, vittime del terrorismo), non subiscono trattenute fiscali.
Aumenti e rimborsi
Anche per la pensione di novembre 2024, Inps effettua operazioni di abbinamento delle risultanze contabili di cui ai modelli 730 per i pensionati/contribuenti che hanno scelto l’Istituto come sostituto d’imposta.
Sull’importo della pensione di novembre, l’Inps procederà:
- Al rimborso dell’importo a credito del contribuente, se dovuto;
- Alla trattenuta, in caso di conguaglio, a debito del contribuente.
Immagine di repertorio