Poste Italiane compie 160 anni: inclusione e nuove assunzioni - QdS

Poste Italiane compie 160 anni: inclusione femminile e nuove assunzioni

Ivana Zimbone

Poste Italiane compie 160 anni: inclusione femminile e nuove assunzioni

giovedì 05 Maggio 2022

Il 54% dei dipendenti di Poste Italiane è una donna. L'azienda continua ad assumere tramite concorsi o candidatura spontanea.

Oggi Poste italiane compie 160 anni. Per l’occasione un grande congresso a Roma, nel nuovo centro “La Nuvola” dell’Eur, trasmesso anche in diretta sul sito web.

A intervenire sul palco anche l’amministratore delegato Matteo Del Fante, il presidente Maria Bianca Farina e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Poste italiane: inclusione femminile e nuove assunzioni

Fondata il 5 maggio 1862, Poste italiane S.p.A. si occupa di servizi postali, bancari, finanziari, di risparmi, telecomunicazione, telematica pubblica e riscossione.

Quotata anche in borsa, l’azienda conta 12.800 uffici postali, circa 121.000 dipendenti per il 54% rappresentati da donne.
Negli ultimi 4 anni ha assunto 15.000 dipendenti e oggi continua a reclutare personale.

Riguardo il giro d’affari, vanta 586 miliardi di euro in attività finanziarie totali e 35 milioni di clienti. I prossimi investimenti previsti ammontano a 3,1 miliardi di euro.

Pandemia e digitalizzazione: servizi sempre più smart per i cittadini

Durante la pandemia Poste italiane è riuscita a rendere sempre più smart le procedure amministrative. Per venire incontro a tutti quei cittadini che non potevano allontanarsi da casa e per assicurare maggiore sicurezza.

Ma il processo di digitalizzazione ha subìto solo un’accelerazione a causa del Covid, perché era già cominciato molto prima. Oggi quasi la totalità delle operazioni può essere eseguita online, riducendo tempi d’attesa e rischi per la salute.

Inoltre, Poste italiane offre – sempre online – la possibilità di prenotare il proprio appuntamento con lo sportello dedicato al servizio di cui si necessita. E basta la sua semplice App per avere a portata di smartphone tutti i documenti più utili.

E’ proprio la straordinaria capacità dell’azienda di utilizzare le nuove tecnologie per snellire le procedure burocratiche a essere stata molto apprezzata da Sergio Mattarella.

Nel corso del suo intervento, il presidente della Repubblica ha sottolineato come l’attività delle Poste assuma un ruolo centrale nei piccoli comuni, al di sotto dei 5 mila abitanti. A loro sono destinati 5296, 1600 nuovi Atm Postmat e 12 mila cassette.

Questo contribuisce a ridurre il divario tra Nord e Sud e ad accorciare le distanze di chi desidera continuare a restare nel proprio comune per contribuire allo sviluppo.

La mission

“Questa grande azienda continua a tenere fede alla sua missione principale – ha spiegato Maria Bianca Farina – (…) accompagnare il Paese nello sviluppo, rispecchiandone i valori, stimolandone la trasformazione (…) e contribuire alla transizione digitale e green.

(…) Va sottolineato che la forza dell’azienda è unire l’innovazione con la tradizione – ha concluso -, ponendo al centro l’impegno capillare di una presenza sul territorio e un servizio di vicinanza alle comunità sul territorio, alle imprese e alle istituzioni”.

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