La profezia di San Malachia sul papa Petrus Romanus, l'ultimo

Nuovo Papa, l’anagramma di un cardinale è “Petrus Romanus”? La profezia fa il giro dei social

Nuovo Papa, l’anagramma di un cardinale è “Petrus Romanus”? La profezia fa il giro dei social

Redazione  |
lunedì 05 Maggio 2025

Secondo il popolo dei social, il nome di un cardinale anagrammato corrisponderebbe al celebre "ultimo papa" di San Malachia. Ma ci sono delle imprecisioni: ecco quali.

Mentre gli occhi del mondo sono puntati sul Vaticano per l’inizio del Conclave per l’elezione del nuovo papa, iniziano a circolare profezie che fanno emergere nomi di alcuni cardinali che potrebbero prendere il posto di Francesco. Una di queste, che alimenta le varie teorie del complotto sulla possibile fine del papato, è la profezia di San Malachia, che prevede che l’ultimo papa sia un certo Petrus Romanus.

E si è diffusa la notizia – falsa, o quantomeno imprecisa – che, tra i papabili successori di papa Francesco recentemente scomparso, ci sia proprio un cardinale il cui nome anagrammato corrisponderebbe proprio a “Petrus Romanus”.

La profezia di San Malachia sul papa Petrus Romanus

La teoria che ha preso piede sui social è che uno dei cardinali considerati tra i possibili successori di Bergoglio abbia un nome di battesimo che, anagrammato, corrisponde a “Petrus Romanus“, l’ultimo pontefice secondo la nota profezia di San Malachia.

La profezia – possibile falso storico, secondo molti studiosi – venne pubblicata per la prima volta alla fine del Cinquecento e segue un elenco di 111 motti, ciascuno su un successore di Pietro a partire da papa Celestino II. Il testo conclusivo, quello relativo al 112esimo papa, tale Petrus Romanus, recita: “Pietro Romano, che pascerà il gregge fra molte tribolazioni; passate queste, la città dai sette colli sarà distrutta e il tremendo Giudice giudicherà il suo popolo. Fine”.

Questo sarebbe un semplice memento del fatto che, prima o poi, la sequenza dei papi sarà interrotta. Molti, però, sono i collegamenti con l’Apocalisse che in queste ore scatenano i fedeli.

L’errore

Secondo la teoria circolante sui social, Petrus Romanus sarebbe niente meno che il segretario di Stato Pietro Parolin, già al centro di una “profezia” dell’era digitale e dato come papabile successore di papa Francesco da ChatGpt. In realtà, però, osservando bene si nota che il nome anagrammato non corrisponde del tutto a Petrus Romanus né alla versione italiana “Pietro Romano”. Sarà una semplice suggestione? Chi lo sa. Intanto, tutto a Roma è pronto per il Conclave che porterà all’elezione del prossimo papa e al momento nessun cardinale avrebbe un nome corrispondente del tutto alla profezia di San Malachia.

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Un commento

  1. Gufy ha detto:

    Se eleggessero un papa che si chiama Pietro di battesimo e costui scegliesse il nome papale “Romano II°” (un Romano I° c’è già stato) la profezia sarebbe perfetta. Speriamo che sia così.

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