Rapina in un centro scommesse a Bagheria, arrestato palermitano

Rapina in un centro scommesse a Bagheria, arrestato palermitano

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Rapina in un centro scommesse a Bagheria, arrestato palermitano

Redazione  |
sabato 16 Dicembre 2023

L'uomo è ritenuto responsabile di due rapine commesse ai danni di un'agenzia scommesse nel Comune del Palermitano

Gli agenti del commissariato di Bagheria hanno arrestato un palermitano ritenuto responsabile di due rapine commesse ai danni dell’agenzia scommesse di Bagheria. Accogliendo integralmente le richieste del Pubblico Ministero titolare dell’indagine, il G.I.P. del Tribunale di Termini Imerese ha emesso una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del soggetto individuato dagli investigatori nel corso delle indagini.

Le indagini

Le indagini hanno consentito di raccogliere elementi sull’arrestato, il quale, già lo scorso 7 giugno, avrebbe messo a segno il primo colpo che aveva fruttato un bottino di oltre 3.000 euro. In tale circostanza, impugnando una pistola, il malvivente avrebbe fatto irruzione all’interno dell’agenzia scommesse e, dopo avere minacciato l’addetto, ancora intento ad effettuare le operazioni di chiusura, lo avrebbe rinchiuso all’interno di un ripostiglio bloccando la porta con un macchinario.

La seconda rapina

La seconda rapina, invece, risale allo scorso 18 ottobre. In quella occasione due malviventi incappucciati ed armati di taglierino si presentavano al cospetto del titolare dell’agenzia e del suo collaboratore minacciandoli di consegnare loro l’incasso. Anche in questo caso, nonostante il titolare dell’agenzia si fosse opposto ai due nel vano tentativo di proteggere la cassa, sarebbe stato costretto a cedere ad entrambi i rapinatori che si sarebbero impossessati del denaro contenuto, quantificato in 1.900 euro.

Le immagini di video sorveglianza

Grazie all’attenta analisi dei filmati registrati dagli impianti di videosorveglianza interni ed esterni all’agenzia ma anche di quelli installati in prossimità della stessa, gli investigatori hanno potuto ricostruire l’intera dinamica criminale ed hanno individuato il veicolo utilizzato dai malfattori per darsi alla fuga, prima lungo le vie cittadine e poi in quelle di Palermo dove è stato possibile risalire al numero di targa del mezzo e quindi alla identificazione dell’arrestato che in quel frangente era l’effettivo utilizzatore. Al termine degli adempimenti di rito, così come disposto dall’A.G., l’uomo è stato condotto presso la Casa Circondariale di Termini Imerese.

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