Rapina in gioielleria a Siracusa, autore arrestato a Parigi - QdS

La rapina a mano armata in gioielleria e la fuga dalla Sicilia alla Francia: scatta l’arresto

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La rapina a mano armata in gioielleria e la fuga dalla Sicilia alla Francia: scatta l’arresto

Redazione  |
mercoledì 01 Febbraio 2023

Eseguito mandato di arresto europeo a carico di un uomo di Avola, che era sfuggito all'arresto e si era rifugiato a Parigi.

È stato arrestato a Parigi un uomo originario di Avola, in esecuzione di un mandato di arresto europeo, per una rapina a mano armata ai danni di una gioielleria in centro a Siracusa.

Il provvedimento è stato emesso a seguito di fatti accaduti il 22.10.2022.

Rapina a mano armata in gioielleria a Siracusa, un arresto

La conseguente e immediata attività d’indagine, delegata dalla Procura della Repubblica di Siracusa e condotta dal personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Avola, ha consentito il riconoscimento dell’autore del reato. Per questi fatti, il Tribunale di Siracusa ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere in data 21 novembre 2022.

L’indagato, tuttavia, dopo i fatti accaduti, si era reso irreperibile sottraendosi all’esecuzione della misura.
Il personale della Polizia di Stato di Avola, con l’ausilio delle più avanzate tecniche investigative, è riuscito a ottenere informazioni essenziali per il rintraccio del ricercato in Francia. Lo scorso 20 dicembre, le autorità competenti avevano emesso un mandato di arresto europeo.

Le indagini

A seguito delle evidenze investigative e del provvedimento emesso dall’autorità giudiziaria, gli agenti di Avola hanno attivato gli organi di cooperazione internazionale per trovare il presunto autore della rapina, ottenendo il supporto del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia del Dipartimento di Pubblica Sicurezza e del Centro di Cooperazione Internazionale di Modane (Francia).

Il personale del Commissariato è riuscito sia ad acquisire rilevanti indizi circa la località dove il reo lavorava, individuandola nei pressi di Parigi, sia a risalire all’utenza telefonica usata dal ricercato. Sulla scorta delle predette risultanze info-investigative, gli organi di cooperazione internazionale hanno anche individuato l’esatta residenza del malvivente.

Il 23 gennaio scorso, poi, una pattuglia del Commissariat de Securité Publique di Boulogne si è presentata all’indirizzo individuato al fine di procedere all’arresto. Il ricercato, tuttavia, è riuscito a darsi precipitosamente alla fuga. Diramato dalle forze di polizia italiane e internazionali l’allert della fuga (diramato anche a tutti gli aeroporti di zona), il reo è stato arrestato quando si è presentato ai varchi di sicurezza dell’aeroporto di Parigi Orly nel tentativo di lasciare lo Spazio Schengen.

Immagine di repertorio

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