Sul referendum in programma il prossimo 8 e 9 giugno 2025 si è espresso anche l’eurodeputato della Lega Roberto Vannacci. L’ex generale si è schierato contro i quesiti referendari, dicendo che sono “stati voluti dalla sinistra”.
Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI
Vannacci: “Quesito sulla cittadinanza è per fare cassetta elettorale”
“Questo referendum non ha senso: i primi 4 quesiti sono stati voluti dalla sinistra per abrogare delle leggi fatte dalla stessa sinistra. Devono fare pace col cervello e ricorrere agli strumenti legislativi ordinari quando ricorrono queste condizioni, invece di sperperare del denaro pubblico che sarebbe stato molto utile dedicare ad altre più pressanti necessità”. Lo dice Roberto Vannacci intervistato dall’AdnKronos.
“Il quesito sulla cittadinanza -rimarca- è stato fatto per fare cassetta elettorale, come recentemente ammesso dallo stesso Landini. Inoltre essere italiani è un privilegio da conquistare, non un diritto da regalare. Nessun motivo, dunque, per spingere gli italiani a votare. REFERENDUM DELENDUM EST: il referendum deve fallire”.
Comunali, Vannacci: “In campo con il “Vannacci team”, italiani che hanno voglia di fare”
“Farò campagna elettorale per le prossime amministrative, sarò presente sul territorio, parlerò con le persone, ascolterò i problemi veri, senza filtri. Non mi interessa la politica dei salotti, degli inciuci e delle poltrone, io sto in mezzo alla gente. I Vannacci Team avranno un ruolo centrale. Non sono comitati elettorali, sono gruppi di cittadini volenterosi ed entusiasti che credono in un’Italia diversa, migliore. Gente concreta, che si rimbocca le maniche, che vuole cambiare le cose dal basso, partendo dai comuni, dai quartieri, dalle piazze”. Lo dice Roberto Vannacci intervistato dall’AdnKronos.
I Vannacci Team “si stanno creando in tutta Italia perché la forza sta lì, nel territorio. Ogni team sarà un punto di riferimento locale, una sentinella, un motore di iniziativa. Nessun professionista della politica, solo italiani che hanno voglia di fare. Saranno fondamentali, non solo per le amministrative, ma per costruire una presenza solida e duratura”, assicura.