Questa proposta, secondo Cuffaro, risponde a un'esigenza di maggiore partecipazione democratica per i cittadini siciliani.
Il dibattito sul ritorno delle Province in Sicilia continua a suscitare discussioni politiche. Totò Cuffaro, segretario nazionale della Democrazia Cristiana (Dc), ha espresso chiaramente la posizione del suo partito a favore del ripristino delle Province con l’elezione diretta dei Presidenti. Questa proposta, secondo Cuffaro, risponde a un’esigenza di maggiore partecipazione democratica per i cittadini siciliani.
“Ridiamo ai cittadini la partecipazione democratica”
“La Democrazia Cristiana vuole con forza il ripristino delle Province con l’elezione diretta dei Presidenti in Sicilia”, ha dichiarato Cuffaro. Il segretario nazionale ha sottolineato che questa iniziativa fa parte di un più ampio programma del presidente della Regione, Renato Schifani, volto a “ridare ai cittadini la partecipazione democratica” e a migliorare la gestione di servizi pubblici vitali come scuole e strade.
Secondo Cuffaro, il ritorno delle Province, con i Presidenti eletti direttamente dai cittadini, rappresenterebbe un passo fondamentale per rafforzare il rapporto tra le istituzioni e il territorio, consentendo una gestione più efficace e vicina alle esigenze locali.
Il caso del Friuli Venezia Giulia e il ruolo del Parlamento
Cuffaro ha anche ricordato che il dibattito sul ripristino delle Province elettive non è limitato alla Sicilia. “Il dibattito sulla reintroduzione delle Province elettive ha già preso piede in Friuli Venezia Giulia, dove il Consiglio ha avviato il processo di votazione per il ripristino di questo sistema”, ha spiegato. Questo sviluppo dimostra che il tema sta acquisendo sempre più rilevanza a livello nazionale.
Ora, secondo Cuffaro, il passo successivo spetta al Parlamento nazionale: una riforma necessaria per rendere effettive le modifiche proposte e consentire il ritorno delle Province con una nuova modalità di elezione.