Schifani, l'ok alla Manovra senza esercizio provvisorio

Finanziaria, Schifani: “Ok a manovra senza esercizio provvisorio”. La replica dell’opposizione

marikacontarino

Finanziaria, Schifani: “Ok a manovra senza esercizio provvisorio”. La replica dell’opposizione

Redazione  |
martedì 09 Gennaio 2024

Il presidente della Regione ha sottolineato come l'assenza dell'esercizio provvisorio fosse fondamentale per la Sicilia. Il M5s risponde.

“L’approvazione della legge di Stabilità e del Bilancio senza fare ricorso all’esercizio provvisorio, per la prima volta dopo moltissimi anni, rappresenta un grande risultato per il governo regionale che si era prefissato questo obiettivo, ma anche per il Parlamento siciliano che ne ha compreso l’urgenza e l’importanza. Rivolgo pertanto il mio ringraziamento innanzitutto all’assessore all’Economia, Marco Falcone, persona di grande competenza e lealtà che ha lavorato con impegno e senza sosta, fin dall’insediamento, per arrivare a questo obiettivo. Un grazie anche al presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gaetano Galvagno, per l’opera continua di mediazione e per l’autorevolezza dimostrata nel suo ruolo. Un apprezzamento ai deputati di maggioranza per il lavoro svolto con grande senso delle istituzioni e ai partiti di opposizione per il senso di responsabilità dimostrato”.

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Lo dice il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, in merito all’approvazione da parte dell’Ars della manovra finanziaria, in cui si evita l’esercizio provvisorio.

Evitare l’esercizio provvisorio: un’esigenza per la Sicilia

“La coalizione che sostiene il Governo – prosegue Schifani – ha dato ancora una volta dimostrazione di compattezza e di solidità. Voglio sottolineare in ogni caso che evitare l’esercizio provvisorio non era un’impuntatura mia e del mio governo, ma un’esigenza sottolineata anche dal mondo delle imprese per liberare risorse certe in tempi celeri per lo sviluppo della nostra economia. Abbiamo dato un importante segnale di efficienza ai siciliani e dimostrato una sintonia con le realtà produttive che va portata avanti per il bene della nostra isola. Con questa Finanziaria abbiamo dato risposte agli enti locali, alle fasce sociali più deboli e varato misure per la salvaguardia del nostro territorio“.

I benefici della manovra senza esercizio provvisorio per la Sicilia

Sostegni economici a viticoltori e agricoltori e risorse per i lavoratori dei Consorzi di bonifica. Disco verde all’Assemblea regionale siciliana alle norme, inserite dal governo nella legge di Stabilità regionale, a sostegno del comparto agricolo. Venticinque milioni in due anni di aiuti diretti in favore dei vitivinicoltori per i danni causati dalla peronospora e sette milioni di euro per sostenere il comparto agrumicolo attraverso l’acquisto di arance da trasformare in succhi e conserve da distribuire per scopi umanitari e di solidarietà sociale.

Via libera anche a risorse per sei milioni di euro destinate ai Consorzi di bonifica per consentire il rafforzamento dell’organico per i servizi irrigui e di manutenzione del territorio, mediante il turn-over e l’incremento delle giornate lavorative; 500 mila euro in più nelle casse dell’Irvo, unico ente pubblico certificatore d’Italia che amplia la sua gamma di azione alla promozione, alla ricerca e alla certificazione di qualità a tutte le produzioni agroalimentari siciliane. Disco verde anche alla norma che consentirà all’Esa di realizzare, anche in convenzione con Comuni, ex Province o altri enti, interventi sulla viabilità rurale e intercomunale.

La risposta del capogruppo M5S

“Altra finanziara stile Schifani, senza senza visione e senza risposte ai sindaci su importanti questioni come acqua o trasporti e con la grande occasione mancata sulla sanità, che ha visto dimezzare i fondi per gli incentivi per i medici delle aree di emergenza e dei pronto soccorso, norma per la quale ci siamo battuti fino all’ultimo”.

Ecco il commento del capogruppo M5S all’Ars, Antonio De Luca, sulla legge di stabilità varata oggi a sala d’Ercole col voto contrario del gruppo da lui rappresentato.

“Abbiamo provato – dice De Luca – a migliorare questa legge con i nostri emendamenti, come quelli per i ristori ai comuni danneggiati dai prelievi di gas a mare, per la lotta alla violenza di genere e alle estorsioni, per le palestre della salute e per il contributo per le parrucche per i malati oncologici. Importante soprattutto la norma che prevede incentivi per i medici delle aree di emergenza e dei pronto soccorso delle aree disagiate, i cui fondi, che dovevano essere di 20 milioni di euro, però sono stati dimezzati. E questo è un brutto segnale per la sanità che questa manovra, come diciamo da oltre un mese, ha colpevolmente trascurato, quando invece doveva essere la spina dorsale della Finanziaria”.

“Le risorse mancanti – continua Antonio De Luca – potevano essere prese da norme spot come quelle per gli incentivi alle assunzioni che configurandosi come chiari aiuti di Stato non avranno seguito”.
Incommentabile – conclude il deputato – la ormai canonica assenza di Schifani che continua a snobbare il Parlamento. E meno male che nel suo discorso programmatico all’Ars si era definito un parlamentarista convinto”.

Marco Falcone: un momento storico per la Sicilia

“È un momento storico, oltre ventiquattro ore di maratona parlamentare ci consegnano la Finanziaria dei siciliani e per la prima volta dopo ventuno anni ininterrotti, scongiuriamo l’esercizio provvisorio per la Regione. Abbiamo messo in campo una Legge di stabilità che mette in sicurezza i conti, abbatte il precariato, garantisce i servizi ai siciliani e manda segnali importanti verso i Comuni, le imprese e l’occupazione. Abbiamo dato dimostrazione di come anche la Sicilia possa raggiungere i risultati che merita a testa alta, facendo bene i compiti a casa e rientrando in parametri virtuosi”.

Afferma l’assessore regionale all’Economia, Marco Falcone.

“Ci dotiamo oggi di una Legge di stabilità seria e solida, che offre certezze al tessuto socio-economico della nostra Isola grazie ai quattro pilastri: sostegno ai Comuni, lotta al precariato, incentivi per le nuove assunzioni, investimenti e servizi sul territorio. Un ringraziamento va a tutte le forze politiche dell’Assemblea regionale siciliana, al presidente Schifani per la fiducia e al presidente dell’Ars Galvagno, ai capigruppo, al presidente Daidone, alla Commissione Bilancio e agli uffici dell’assessorato all’Economia, ai dirigenti Tozzo e Cuffaro fino ai funzionari della Ragioneria per l’impegno profuso nelle ultime settimane, nell’interesse dei siciliani”.

Il commento di Luca Sammartino

«Il governo Schifani – dichiara l’assessore all’Agricoltura, Luca Sammartino – porta a casa un risultato importante approvando la Finanziaria nei tempi previsti dalla normativa. Una legge di Stabilità che libera risorse fondamentali per il comparto vitivinicolo e agroalimentare, per il recupero dei borghi marinari, per gli interventi di manutenzione sulle strade rurali, per le iniziative di promozione nazionale e internazionale delle nostre eccellenze enogastronomiche e per la tutela della dignità dei lavoratori dei Consorzi di bonifica e del comparto della forestazione che da troppi anni attendevano un segnale dalla Regione. L’aumento delle giornate lavorative è un primo passo propedeutico alle riforme sia dei Consorzi di bonifica sia del settore forestale, che mirano a dare stabilità agli operatori».

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