Scuola, per post diploma riprendono quota alternative all'università - QdS

Scuola, per post diploma riprendono quota alternative all’università

Antonino Lo Re

Scuola, per post diploma riprendono quota alternative all’università

lunedì 21 Marzo 2022

Dopo il diploma non c'è solo il percorso universitario tra le scelte degli studenti italiani. E' questo quanto emerge dalla ricerca condotta da Skuola.net

Sebbene la carriera universitaria resti il percorso principale per 1 studente su 2 dopo la maturità, molti si orientano su diverse alternative: 1 su 10 è orientato verso i corsi professionalizzanti non universitari, 1 su 5 punta a cercare lavoro, mentre 1 su 10 si rifugia nella sempreverde prospettiva di andare all’estero per tentare la fortuna. E’ quanto emerge da “Dopo il diploma”, la ricerca condotta da Skuola.net su un campione di 3mila alunni delle scuole superiori, in occasione della ELIS Open Week, l`evento organizzato da ELIS – realta` no profit che forma persone al lavoro – per avvicinare le aziende leader nei settori tecnico-tecnologici agli studenti.

La Generazione Z

La Generazione Z, inoltre, sembra non volersi rassegnare a ingrossare le file dei cosiddetti NEET, quei giovani che non studiano e non lavorano. La voglia di mettersi in gioco sin dai banchi di scuola è un elemento molto presente e da non sottovalutare.

Infatti, quasi la metà (45%) dei ragazzi intercettati dall`indagine mostra l’impegno nel fare qualche “lavoretto” durante la scuola, per crearsi un piccolo salvadanaio o togliersi qualche sfizio: il 26% lo fa nei periodi di pausa dalla didattica (vacanze estive, natalizie, ecc.), mentre il 19% anche durante i mesi di scuola. Oltre alle mansioni più conosciute come camerieri, fattorini, baby-sitter, 1 su 7 punta su lavori digitali, sfruttando le occasioni fornite dal web e dalle nuove tecnologie informatiche.

Complice anche il periodo storico, resta però un diffuso senso di spaesamento: quasi la metà degli studenti intervistati (45%) ammette di essere ancora disorientato su cosa fare dopo la scuola. Una volta completato il ciclo di studi superiori, 1 su 4 vorrebbe costruire qualcosa di suo, diventando imprenditore. Tra loro, la maggior parte (59%) pensa di avere già in mano l’idea vincente. Mentre 1 su 10 sta già sviluppando la sua impresa insieme a un team.

“Difficoltà della scuola di orientare i propri studenti”

Per Gianluca Sabatini, responsabile Marketing ELIS, “la scuola italiana secondaria ha difficoltà a orientare i propri studenti. È necessario quindi sviluppare una didattica che sia esperienza e relazione. Per farlo bisogna portare le aziende dentro le scuole e la scuola superiore dentro le aziende. Esattamente l`obiettivo che ELIS persegue da anni attraverso le attività del Sistema Scuola Impresa, tra le quali si inserisce la sua Open week”.

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