Siracusa, da sabato 3 luglio la 56° Stagione 2021 dell'Inda - QdS

Siracusa, da sabato 3 luglio la 56° Stagione 2021 dell’Inda

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Siracusa, da sabato 3 luglio la 56° Stagione 2021 dell’Inda

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lunedì 28 Giugno 2021

Coefore Eumenidi di Eschilo, per la regia di Davide Livermore aprirà la stagione, da domenica Baccanti di Euripide. Dall'1 luglio anche la mostra multimediale Orestea atto secondo.

E’ tutto pronto per il debutto della 56° Stagione 2021 della Fondazione INDA che segna la ripartenza delle rappresentazioni classiche al Teatro Greco col debutto il 3 e il 4
luglio di Coefore Eumenidi di Eschilo e di Baccanti di Euripide, e con una nuova mostra multimediale a Siracusa. 

Il primo appuntamento è giovedì 1 luglio, alle ore 11 a Palazzo Greco per l’inaugurazione della
mostra multimediale
Orestea atto secondo. La ripresa delle rappresentazioni classiche dopo la Grande Guerra e
l’epidemia di Spagnola
, che resterà aperta al pubblico fino al 30
settembre 2022, per poi girare in altre città italiane e straniere. In
occasione del centenario della messa in scena delle Coefore di Eschilo, avvenuta con la direzione artistica di Ettore Romagnoli, le
scene e i costumi di Duilio Cambellotti, le musiche e
i cori di Giuseppe Mulè, la Fondazione Inda attraverso questa mostra, realizzata a partire dalla raccolta di
fotografie inedite di Angelo Maltese e grazie a documenti d’archivio e alle
nuove tecnologie audiovisive, ritorna sull’impresa storica di quel gruppo di mecenati
illuminati che, riuniti intorno ai fratelli Gargallo di Castel Lentini,
investirono in proprio per realizzare la rinascita del Teatro Greco.

L’allestimento della mostra, curato da Carmelo Iocolano con la
supervisione di Davide Livermore, include uno Spazio del Tempo che consentirà allo spettatore di immergersi
nell’atmosfera del Teatro Greco di cent’anni fa, grazie a un video realizzato
da Alain Parroni che attraverso la realtà aumentate mette in movimento le
immagini di Angelo Maltese.

La mostra, a cura di Marina Valensise, consigliere delegato
della Fondazione Inda, e con la supervisione di Davide Livermore, sarà aperta tutti i giorni dalle 17 alle 21. Il
catalogo è pubblicato da Electa.

Sabato 3 luglio, alle ore 20, debutta al Teatro Greco lo spettacolo Coefore Eumenidi di Eschilo, per la regia di Davide Livermore. Il celebre regista direttore del Teatro
Nazionale di Genova, che ha coprodotto lo spettacolo mette in scena un “sistema di potere
distrutto dove il fantasma di Agamennone impregna un
impianto scenico di manifesta devastazione” e spiega come “la narrazione della
vicenda sarà il più possibile vicina ai nostri tempi perché come artisti
abbiamo la responsabilità di dare vita alle parole della tragedia, materia viva
e pulsante che racconta le umane fragilità, a volte terribili”.

La traduzione dal greco del testo di Eschilo è di Walter
Lapini. Le scene sono di Davide Livermore e Lorenzo Russo Rainaldi, i costumi di Gianluca Falaschi, le
musiche di Andrea Chenna, il disegno delle luci di
Antonio Castro, il video design di D-Wok; Sax Nicosia, oltre a essere la voce e
l’immagine di Agamennone, è anche il regista assistente.

Nel cast, Laura Marinoni (Clitennestra), Giuseppe Sartori (Oreste), Anna Della
Rosa (Elettra) Stefano Santospago (Egisto), Giancarlo
Judica Cordiglia (Apollo), Olivia Manescalchi (Atena), Maria Grazia Solano
(Cilissa e la Pizia), Gaia Aprea, Alice Giroldini, Valentina Virando, Chiara
Osella, Graziana Palazzo e Silvia Piccollo (Le Coefore), Maria Laila Fernandez, Marcello
Gravina e Turi Moricca (Erinni/Eumenidi), i musici Diego Mingolla e Stefania
Visalli, Spyros Chamilos (Pilade), Irasema Carpinteri (una donna), Gabriele
Crisafulli, Manfredi Gimigliano, Lorenzo Iacuzio, Roberto Marra e Francesca
Piccolo (guardie), Federica Cinque (statua di Atena).
Coefore Eumenidi resterà in scena fino al 31 luglio.

Domenica 4 luglio,
alle
ore 20, va in scena la prima di Baccanti di Euripide con la regia di Carlus Padrissa, il regista catalano fondatore della compagnia La Fura dels Baus. L’allestimento non mancherà di
riservare grandi sorprese con “leve, gru, funi e carrucole che andranno a
comporre un Deus ex machina estetico, mettendo in risalto i corpi che, insieme
agli elementi naturali, aiuteranno a percepire un’immagine antica ma moderna”.

La traduzione dal greco del testo di Euripide è di Guido
Paduano. La regia, le scene e le luci sono di Carlus Padrissa, le coreografie
di Mireia Romero Miralles, i costumi di Tamara Joksimovic; Emiliano Bronzino è
il regista assistente, Maria Josè Revert assistente alla regia mentre Simonetta Cartia ha la direzione dei
cori. Toni Garbini e Michele Salimbeni hanno collaborato alla drammaturgia.

Nel cast, Lucia Lavia (Dioniso), Ivan Graziano (Penteo), Antonello Fassari (Tiresia), Linda Gennari
(Agave), Stefano Santospago (Cadmo), Antonio Bandiera (secondo messaggero),
Simonetta Cartia, Elena Polic Greco (corifee), Rosy Bonfiglio, Ilaria
Genatiempo, Lorenzo Grilli, Cecilia Guzzardi, Doriana La Fauci, Viola Marietti, Katia Mirabella, Giulia
Valentini (coro di Baccanti), Spyros Chamilos e Francesca Piccolo (primo
messaggero). Nello spettacolo sono coinvolti gli allievi dei tre anni di corso
dell’Accademia d’arte del dramma antico. Baccanti resterà in scena fino al 20 agosto. Lo
spettacolo, grazie all’accordo di media partnership con
Rai cultura, sarà ripreso e tramesso integralmente da Rai 5.

Il programma della stagione comprende anche quest’anno le Conversazioni all’Orecchio di Dionigi, a cura
di Margherita Rubino. Il 27 luglio alle 18 Massimo Fusillo interverrà su Orestea sulla scena, il 29 luglio alla stessa ora Nicola Gardini su Euripide: la parola vera; il 2 agosto Pietro Grasso parlerà di Eumenidi, i nodi secolari della giustizia; e il 6 agosto sempre alla stessa
ora Antonio Calenda su Tante tragedia e una commedia.

Nella Galleria Regionale di Palazzo Bellomo sarà esposta, di fronte all’Annunciazione di Antonello da Messina l’opera di Hermann Nitsch, 79.malakion, adottata grazie alla Fondazione Morra di Napoli
per  la
campagna di comunicazione della stagione.

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