“Sto a Ragusa”, per il rilancio del centro storico - QdS

“Sto a Ragusa”, per il rilancio del centro storico

Stefania Zaccaria

“Sto a Ragusa”, per il rilancio del centro storico

sabato 19 Dicembre 2020

Approvate le graduatorie del bando che mira a dare nuova linfa alla città sostenendo le imprese e promuovendo l’occupazione. Previsti finanziamenti a fondo perduto da 8 mila euro

RAGUSA – Sostenere gli imprenditori, promuovere l’occupazione e rivitalizzare il centro storico. Sono questi gli obiettivi del bando “Sto a Ragusa 2020”, un provvedimento voluto dall’Amministrazione comunale del capoluogo ibleo che prevede un finanziamento a fondo perduto di 8.000 euro – a fronte di un investimento di almeno 15.000 mila euro – per progetti di sviluppo imprenditoriale pensati per far rivivere il centro storico.

Sono state approvate le graduatorie che prevedono due tipologie di beneficiari, ossia nuove potenziali imprese o imprese già esistenti che intendevano insediarsi nel centro storico e/o ampliare il loro business e, ancora, proprietari degli immobili sfitti disposti ad offrire in locazione i loro locali a fronte di un contributo di 500 euro una tantum, a condizione della stipula di un nuovo contratto di locazione concordato per un alloggio precedentemente sfitto, o locato per finalità commerciali e artigiane e pubblici esercizi.

“Si esitano – ha sottolineato il vicesindaco ed assessore allo sviluppo economico Giovanna Licitra – i risultati della seconda edizione del progetto di ‘Sto a Ragusa 2020’ che, nonostante le difficoltà del periodo di crisi economica generata dalla pandemia, ha visto un’ottima partecipazione di nuove imprese e, altresì, la partecipazione di un proprietario di immobili sfitti che, a fronte di un esiguo contributo, ha messo a disposizione in pieno centro un luogo che sarà aperto e vitale con un esercizio pubblico al servizio della cittadinanza. Già la prima edizione di ‘Sto a Ragusa 2019’ ha dato vita a cinque progetti imprenditoriali sia di nuova apertura che di ampliamento lungo l’asse che da Viale Tenente Lena arrivava sino alla Rotonda Maria Occhipinti in fondo alla via Roma. Con la seconda edizione si sono quasi raddoppiati i progetti finanziabili”.

Insieme a questo provvedimento, ha annunciato il vicesindaco, ci saranno comunque altri finanziamenti per i giovani ragusani, uniti ai bandi delle misure 6.2, ambiti 1 e 2, del Gal Terra Barocca.

“L’obiettivo di sviluppo imprenditoriale e occupazionale perseguito dall’assessorato allo Sviluppo economico, di cui ho delega – ha continuato Licitra – con il progetto ‘Sto a Ragusa’, unito all’obiettivo che persegue l’Amministrazione tutta con varie iniziative per la rivitalizzazione del Centro storico, sta producendo i risultati attesi ed incoraggia a prevedere una terza edizione del progetto i cui contenuti potrebbero tener conto di nuovi ambiti urbani e di nuove tipologie di attività ed iniziative, suggerite anche dal difficile momento che sta riguardando negativamente il mondo del lavoro”.

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