Tony Pipitone chiede la riapertura delle indagini su Denise

Tony Pipitone chiede la riapertura delle indagini su Denise, Piera Maggio: “La correttezza dov’è?”

Stefano Scibilia

Tony Pipitone chiede la riapertura delle indagini su Denise, Piera Maggio: “La correttezza dov’è?”

Redazione  |
venerdì 31 Maggio 2024

Il padre non biologico ha presentato istanza al tribunale di Marsala

Dal 1° settembre 2004 non si hanno più notizie su Denise Pipitone, bambina scomparsa a Mazara del Vallo e mai più ritrovata. Nel corso degli anni sono state numerose le indagini per cercare di avere delle risposte e altrettanti sono stati gli appelli della madre, accompagnati da falsi ritrovamenti. Al momento della scomparsa Denise aveva solo quattro anni.

Tony Pipitone presenta istanza al tribunale di Marsala

Le ultime notizie dopo vent’anni di ricerche riguardano Tony Pipitone, padre non biologico che però ha cresciuto Denise dal giorno della sua nascita fino alla scomparsa. L’uomo, accompagnato dal suo difensore, ha depositato un’istanza di riapertura del caso al tribunale di Marsala. Pipitone è presidente dell’associazione no profit i bimbi scomparsi nel cuore e da anni lotta per avere giustizia sul tanto discusso caso di Denise.

La reazione di Piera Maggio sull’istanza di Tony Pipitone

Tuttavia la notizia di presentazione dell’istanza depositata a Marsala non è stata presa bene dalla madre biologica Piera Maggio, che in uno sfogo tramite un post su Facebook ha sottolineato l’importanza di mantenere una certa riservatezza sui fatti: “La correttezza dov’è? Anziché dare la notizia alla stampa avrebbero dovuto avvisare prima la madre, perché guarda caso Denise è mia figlia! In tutti i sensi – scrive Piera Maggio -.La richiesta della riapertura delle indagini va fatta nella segretezza senza pubblicità personale, da noi non è mai venuto fuori nulla anticipando i tempi della valutazione, per cui non si esulta ma si attende”.

“In questi casi l’unica cosa che bisognava fare era mantenere il massimo riserbo. Senza che i veri genitori di Denise, quelli di fatto e non sulla carta, ricevano attacchi subdoli e vili da alcuni conoscenti e amici di penna di persone a noi non gradite. Quando alla base di tutto nei nostri confronti non c’è un atteggiamento comprensivo e solidale, ma di prepotenza e supponenza, hanno già sbagliato strada. Alcuni atteggiamenti li riteniamo insostenibili”.

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