Trapani, il “patto per la lettura” unisce Comuni e Sovrintendenza - QdS

Trapani, il “patto per la lettura” unisce Comuni e Sovrintendenza

Vincenza Grimaudo

Trapani, il “patto per la lettura” unisce Comuni e Sovrintendenza

martedì 15 Febbraio 2022

Avviato progetto per promuovere la lettura. Costituito un coordinamento per le iniziative. Ad essere messe in rete tutte le biblioteche civiche, saranno coinvolti anche le case editrici e le scuole

TRAPANI (TP) – Si allarga in provincia di Trapani il “Patto intercomunale per la lettura della Valle del Belice”.
Anche il Comune di Calatafimi ha deciso di sottoscrivere questo accordo che prevede una serie di iniziative tra diversi locali, Sovrintendenza dei Beni culturali, case editrici e scuole per promuovere la lettura.

Ad essere messo in campo una sorta di coordinamento che servirà a potenziare i punti di lettura e ad organizzare eventi appositi che possano stimolare nei giovani e meno giovani la voglia di avvicinarsi ai libri. Calatafimi va ad unirsi agli enti locali della provincia che avevano già aderito, vale a dire Gibellina, Salemi, Santa Ninfa, Partanna, Poggioreale e Vita.

Il “Patto per la lettura” è uno strumento di governance delle politiche di promozione del libro e della lettura adottato dal Centro per il libro e proposto a istituzioni pubbliche e soggetti privati, che individuano nella lettura una risorsa strategica su cui investire e un valore sociale da sostenere attraverso un’azione coordinata e congiunta tra i diversi protagonisti presenti sul territorio. Adesso i vari attori della filiera del libro e della lettura e gli stakeholder (pubblici e privati) saranno coinvolti nel promuovere la lettura, in modo coordinato e sistemico, tra target diversi di popolazione al fine di rendere il libro un’abitudine sociale e di aumentare la base dei lettori.

In tal senso saranno sfruttate le biblioteche di cui ogni Comune partner è dotato. Ruolo della sovrintendenza sarà quello di ricercare sostegni, anche economici, per progetti di promozione del libro in ogni sua forma anche digitale e della lettura riguardanti il proprio territorio di competenza, di collaborare alla diffusione dei programmi, progetti e obiettivi del Patto, coinvolgere i portatori di interesse diffuso a livello territoriale locale per la collaborazione alle iniziative, incrementare e aggiornare il patrimonio librario delle biblioteche di pubblica lettura e scolastiche in ambito territoriale.

Questo organismo si pone come una sorta di trampolino di lancio che permetterà di mettere in campo obiettivi, risorse e iniziative di un certo livello.
Anzitutto con la promozione di rassegne, festival, fiere e incontri letterari; ma si potrà anche partecipare operativamente con propri rappresentanti ai gruppi di lavoro tematici del “Tavolo di coordinamento e monitoraggio del Patto”, mettere a disposizione i propri strumenti di comunicazione istituzionale nonché il portale della “Rete bibliotecaria BiblioTP” per la promozione delle iniziative del Patto, secondo tempi e modalità condivise.

“L’amministrazione comunale – afferma il sindaco di Calatafimi Francesco Gruppuso – promuove lo sviluppo della cultura, nonché la promozione dei libri e della lettura. Abbiamo accolto con piacere l’invito della Soprintendenza dei Beni Culturali e Ambientali di Trapani. Il ‘Patto per la lettura’ è uno strumento di governance delle politiche di promozione del libro e della lettura. Ecco perché ho dato mandato al responsabile del I Settore di predisporre gli atti di natura amministrativa necessari e consequenziali per l’adesione”.

L’Italia – sostiene la Sovrintendenza – è il Paese con gli indici di lettura fra più bassi d’Europa, nonostante la lettura sia considerata nelle politiche pubbliche europee un elemento fondamentale di crescita culturale e socio economica. La Soprintendenza per i Beni Culturali ed Ambientali di Trapani svolge, tra le sue funzioni, un ruolo attivo nella promozione della cultura sul territorio e la promozione della lettura è da considerarsi un importante intervento a favore dell’acquisizione della competenza linguistica, delle abilità cognitive e dell’abitudine alla lettura, con notevoli valenze di tipo culturale, economico e sociale”.

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