Vandalismo e furti nel centro storico di Trapani - QdS

Vandalismo e furti nel centro storico di Trapani

Pietro Vultaggio

Vandalismo e furti nel centro storico di Trapani

venerdì 29 Novembre 2019

La consigliera comunale Garuccio: “Atti fuori da ogni logica sociale, l’illecito va combattuto”. Si registrano soprattutto nel fine settimana, le lamentele e i disagi dei cittadini

TRAPANI – Gravissimi episodi di violenza sono stati registrati nel centro storico trapanese, durante le ore serali dei fine settimana.

Aggressioni di gruppi di bulletti che si prendono gioco di giovanissimi malcapitati. A questo si aggiungono episodi di vandalismo: molte le auto danneggiate e saccheggiate con i vetri ridotti in frantumi o rigate con delle chiavi, ben nove la scorso fine settimana e otto il sabato precedente.

La consigliera comunale Anna Garuccio denuncia lo stato di anarchia che regna nel centro cittadino: “Moltissime sono le lamentele e i disagi dei residenti che stentano a trovare un posto libero, occupato rigorosamente da automobilisti ignari della zona a traffico limitato o dei cartelli indicanti l’area riservata. Ho chiesto di provvedere immediatamente, almeno durante le ore serali del fine settimana, a uno specifico servizio di controllo del territorio attraverso la presenza di agenti. Ho chiesto, anche, un maggiore controllo da parte della polizia municipale sul fronte del contrasto ai comportamenti contrari al decoro urbano”.

Quello che emerge è una situazione insostenibile e che va domata al più presto con misure semplici ed efficaci, una fra tutte l’installazione di telecamere di sorveglianza. “Molti episodi – sottolinea Garuccio – si potrebbero evitare se fossero posizionate le telecamere. Eppure, oltre un anno fa, un piano per l’installazione di 74 telecamere era stato annunciato dall’amministrazione ed accolto con grande favore dalla comunità trapanese. Con delibera di giunta – conclude – numero 21 del 27 giugno 2018, si prevedeva di spendere 453 mila euro per combattere atti che continuano a verificarsi. Il progetto, che necessitava di un finanziamento del Ministero dell’Interno, e che il Comune avrebbe co-finanziato per il 5%, vedeva anche la collaborazione di Questura e Prefettura. Le telecamere di sorveglianza sono ormai uno strumento imprescindibile ed inderogabile che le amministrazioni di tutta Italia utilizzano, al fine di evitare spiacevoli situazioni e rintracciare gli autori di fatti illeciti”.

L’illecito va combattuto, il fenomeno è in costante aumento. I cittadini trapanesi vivono con timore il fatto stesso di dover lasciare la macchina parcheggiata per qualche ora. Non basta trovare posto in una zona trafficata, i furti sono avvenuti ovunque e in qualsiasi condizione, vige l’omertà degli stessi trapanesi che, pur vedendo l’accaduto, sono complici di un atto turpe e fuori da ogni logica sociale.

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