Anthony Barbagallo, segretario regionale del Pd punta il dito contro Musumeci e Messina: "Roma ha già stanziato più di un miliardo di euro a sostegno degli operatori del settore, alla Regione siciliana, invece, solo immobilismo"
“Per alleviare le sofferenze degli operatori del turismo il Governo nazionale ha già stanziato cospicue risorse ammontanti a più di un miliardo di euro, tra decreto “Rilancio” (665milioni di euro) e decreto “Ristori 1” (400milioni). Come è noto le graduatorie sono state già pubblicate e le risorse stanziate. A fronte di questi cospicui interventi, invece, c’è il nulla del governo regionale: solo chiacchiere e inutili gadgets”. Lo dice il deputato e segretario regionale del Partito Democratico, Anthony Barbagallo.
“Ma evidentemente, contagiato dal presidente Musumeci con il virus dello scaricabarile, l’assessore regionale al Turismo, Manlio Messina, su Facebook ha la faccia tosta di lanciare suggerimenti e proposte rivolti al Governo nazionale. Che però – precisa Barbagallo – il 10 novembre, ha già pubblicato, sul sito del Mibact, il decreto che stanzia i ‘ristori’ alle agenzie di viaggi e ai tour operator. In particolare, per agenzie di viaggio e tour operator sono disponibili 625 milioni, 40 milioni per guide ed accompagnatori turistici, 20 milioni per attori, cantanti, musicisti, danzatori, maestranze e 17 milioni per musei non statali”.
“Alla Regione siciliana invece – prosegue – solo parole e confusione: dopo il flop del click day nessun altro atto concreto mentre le aziende e le pmi aspettano il contributo a fondo perduto ridotto ora a una misera mancia, quando arriverà. E mentre il Governo nazionale col ‘Ristori bis’ assegna altri aiuti a i ristoratori, alberghi, ostelli, terme, organizzatori di eventi , guide e accompagnatori turistici, l’immobile Messina – aggiunge – ancora tergiversa sui voucher che, bene che vada, potranno produrre benefici per agenzie di viaggi e tour operator a 2021 inoltrato. D’altronde la Regione ha speso appena 30 milioni rispetto al miliardo e 400 milioni previsto dalla Finanziaria ‘di guerra’”. “L’impegno del Partito Democratico e del ministro Franceschini – conclude – è quello di sostenere il comparto con risorse e atti concreti e non con le chiacchiere. Quelle le lasciamo agli specialisti in questo campo, Musumeci, Messina & company”.