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Catania chiama Roma: l’appello dell’Ugl ai parlamentari etnei

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Catania chiama Roma: l’appello dell’Ugl ai parlamentari etnei

Redazione  |
mercoledì 12 Ottobre 2022

"La città ha più bisogno di Stato": l'appello di Ugl Catania ai nuovi parlamentari di fronte alla terribile situazione economica e sociale del capoluogo etneo e del resto d'Italia.

“La città, per non abbandonarsi alla disperazione, ha bisogno di più Stato”. Queste le parole di Ugl Catania, che rivolge un appello ai nuovi parlamentari etnei.

Tra i temi da attenzionare, secondo il sindacato, ci sono (naturalmente): caro bollette, lavoro, giovani e sicurezza (soprattutto sul lavoro).

Ugl Catania, gli auguri e l’appello ai nuovi parlamentari etnei

Domani sarà il momento del “via” per la diciannovesima legislatura con l’insediamento dei nuovi componenti di Camera e Senato, dopo le elezioni dello scorso 25 settembre. E saranno nove i parlamentari chiamati a rappresentare la Città metropolitana catanese per i prossimi 5 anni.

A loro la Ugl di Catania, augurando buon lavoro ai nuovi parlamentari, rivolge il pensiero in un momento difficile per il territorio. “Ogni giorno che passa il nostro contesto accusa sempre più gravi problemi dal punto di vista economico, occupazionale e sociale. Il problema principale, oggi, è diventato quello delle bollette di luce e gas. Ci sono utenti che, pur rimanendo attenti ai consumi, hanno ricevuto già fatture fuori dalla loro normale portata economica e hanno paura per ciò che potrà arrivare in futuro se non si trovano i giusti rimedi. Abbiamo visto attività commerciali chiudere e molti altri imprenditori costretti a ridurre o a pensare di fermarsi per un po’, magari nella speranza che questa crisi possa finire”, ha spiegato fa notare il segretario Ugl Giovanni Musumeci.

“Allarme unanime”

L’Ugl fa un appello al nuovo Parlamento italiano, parlando soprattutto delle criticità economiche che da qualche tempo tormentano il Paese intero.

“Ci siamo confrontati con altre realtà datoriali e sindacali ed è unanime l’allarme per una situazione che nel giro di poche settimane potrà esplodere. Ai nostri nuovi parlamentari, che conoscono molto bene il nostro contesto, chiediamo di far sentire forte la voce di chi lavora e dei tantissimi cittadini che oggi si trovano in netta difficoltà”.

“Anche chi fino a pochi mesi fa a livello economico non lamentava criticità, adesso inizia ad annaspare e non è di certo un buon segnale per la nostra economia dove già è carente il lavoro e non si può continuare a puntare sull’assistenzialismo dello Stato. A senatori e deputati catanesi chiediamo anche di lottare per lo sviluppo e di puntare sui giovani di questa area metropolitana. Catania, per non abbandonarsi ad una pericolosa disperazione, ha bisogno di più Stato e, in questo senso, invochiamo più attenzione sul tema della sicurezza“, continua il segretario di Ugl Catania.

“Sappiamo bene che non è tutto così semplice da attuare, ma oggi più che mai lo sforzo per questa realtà ha bisogno di essere almeno raddoppiato. E noi ci faremo sempre trovare a fianco, con proposte e azioni, di chi con i fatti sarà vicino responsabilmente ai lavoratori e ai cittadini catanesi”.

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