Valanghe d’Inverno, tempi troppo lunghi per il rinnovo della gestione del servizio - QdS

Valanghe d’Inverno, tempi troppo lunghi per il rinnovo della gestione del servizio

redazione

Valanghe d’Inverno, tempi troppo lunghi per il rinnovo della gestione del servizio

domenica 28 Luglio 2019

L’appello del sindaco di Misterbianco Nino Di Guardo al Presidente della Repubblica

MISTERBIANCO – Con una nota inviata al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, e al presidente del Consiglio di Stato, Filippo Patroni Griffi, il sindaco Nino Di Guardo lamenta le lungaggini burocratiche della conferenza dei servizi che riguardano la richiesta di rinnovo dell’azienda che gestisce l’impianto di smaltimento di Motta S. Anastasia, ma a poche centinaia di metri dal centro storico di Misterbianco, in contrada Valanghe d’Inverno.

Il procedimento di rinnovo avviato oltre un anno fa, precisamente il 3 maggio 2018, doveva essere chiuso entro 150 giorni, prolungabili a 180, e quindi doveva concludersi lo scorso 30 ottobre, ma la Regione lo ha tenuto aperto rendendo di fatto prolungato l’esercizio della discarica che, il comune di Misterbianco, ha sempre ritenuta illegittima poiché non rispetta numerosi parametri.

Davanti alle lungaggini e al silenzio della Regione Siciliana il comune ha fatto ricorso al Tar Catania chiedendo il riconoscimento dell’impedimento della Regione e il Tribunale amministrativo con una ordinanza dello scorso 18 luglio ha disposto che si produca una documentazione che attesti che si siano allungati i tempi oltre i termini e ha rinviato l’udienza al prossimo 7 novembre 2019.

“Di fatto – dichiara il sindaco Di Guardo – la giustizia amministrativa alla quale ci siamo rivolti per il mancato rispetto dei tempi, ha concretamente allungato i tempi, triplicandoli. Una decisione – conclude Di Guardo – dove chi deve decidere nei termini di legge, di fatto li allunga e rende inefficace l’azione intrapresa del mio Comune per porre la parola fine a una vicenda che colpisce il mio territorio e che alla luce della recente sentenza di condanna del funzionario regionale e del titolare della discarica evidenzia il grado di corruzione raggiunto”.

Il sindaco ha inviato per conoscenza al Prefetto di Catania e al procuratore della Repubblica la nota fatta recapitare al Presidente Mattarella.

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