Non è sfuggito, ai militari che presidiano il territorio, il continuo via vai di ragazzi presso l’abitazione dei due giovani
I carabinieri di Zafferana Etnea, supportati dai militari del Nucleo “Cinofili” di Nicolosi, hanno arrestato due fratelli del luogo di 25 e 22 anni, responsabili del reato, in concorso, di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
Le indagini
Non è sfuggito, ai militari che presidiano il territorio, il continuo via vai di ragazzi presso l’abitazione dei due giovani, situata nella periferia del paese, ed è per questo che, insospettiti, hanno deciso di contattare il Nucleo Cinofili e procedere a perquisizione.
L’intervento del cane “Riley”
Assieme al cane “Riley”, i carabinieri sono entrati nelle camere dove i due fratelli dormivano e, sul letto del 22enne e sopra un armadio, hanno trovato 52 dosi, del peso complessivo di 20 grammi circa, di marijuana del tipo “skunk”, una varietà di cannabis dall’odore molto pungente e, per questo, chiamata col termine inglese skunk, che vuol dire puzzola. In un borsello che il giovane pusher aveva appoggiato sul letto dove dormiva vi era anche la somma contanti di 75 euro.
La perquisizione
Nella stanza dell’altro fratello, invece, i militari hanno trovato tutto il materiale idoneo al confezionamento della droga: un bilancino di precisione, un rotolo di cellophane, varie bustine. I due fratelli sono stati, perciò arrestati e messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ne ha convalidato l’arresto.
