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Assegno d’inclusione di luglio 2025, ecco le date del pagamento e chi riceverà l’ultima erogazione

Assegno d’inclusione di luglio 2025, ecco le date del pagamento e chi riceverà l’ultima erogazione
Immagine di repertorio. Foto di Jacqueline Macou, da Pixabay

Le ultime notizie per i beneficiari dell’ADI, compresi quelli che presto dovranno presentare domanda di rinnovo.

Anche nel mese di luglio 2025 verrà erogato ai beneficiari aventi diritto l’ADIAssegno d’inclusione, misura introdotta in sostituzione del reddito di cittadinanza nel 2024: ecco le date del pagamento e le principali novità.

Assegno d’inclusione di luglio 2025, le date del pagamento

L’assegno di inclusione – in base al calendario diffuso dall’Inps negli scorsi mesi – verrà erogato nelle seguenti date:

  • martedì 15 luglio 2025: primi pagamenti o mensilità arretrate;
  • lunedì 28 luglio 2025: rinnovo mensile senza variazioni.

Si ricorda che non riceveranno gli eventuali arretrati di ADI e assegno unico coloro che non hanno presentato l’ISEE aggiornato entro febbraio 2025 né la DSU entro il 30 giugno.

Sospensione dell’assegno di inclusione, per chi e cosa fare

Nel mese di giugno 2025 è stata erogata la 18esima mensilità dell’assegno di inclusione per i beneficiari dall’introduzione della misura a gennaio 2024. Si tratta dell’ultima mensilità del primo ciclo. A luglio 2025, invece, riceveranno l’ultimo pagamento dell’assegno di inclusione i beneficiari da febbraio 2024. Il beneficiario ancora in possesso dei requisiti dovrà presentare domanda di rinnovo e attendere un mese di sospensione obbligatoria prima di ricevere le altre 12 mensilità spettanti.

Il Governo ha previsto anche un “bonus ponte” di circa 500 euro, volto a colmare il mese di sospensione del beneficio. Ecco un articolo del QdS in merito.

Cos’è l’assegno di inclusione e chi ne ha diritto nel 2025

L’assegno di inclusione è “una misura nazionale di contrasto alla povertà, alla fragilità e all’esclusione sociale delle fasce deboli attraverso percorsi di inserimento sociale, nonché di formazione, di lavoro e di politica attiva del lavoro”. Il Governo l’ha introdotta da gennaio 2024 e l’erogazione è gestita dall’Inps.

Spetta ai nuclei familiari in possesso dei seguenti requisiti:

  • ISEE non superiore a 9.360 euro;
  • nucleo familiare con almeno un minore, una persona con disabilità, un over 60 o “in condizioni di svantaggio e inserito in programma di cura e assistenza dei servizi sociosanitari territoriali certificato dalla pubblica amministrazione”.

Di seguito una guida all’ADI e sulle fasi della domanda.

Come controllare i pagamenti

Sul sito Inps – sezione Sostegni, Sussidi e IndennitàAssegno di Inclusione (ADI), l’utente può controllare:

  • Stato della domanda;
  • Eventuale causale in caso di domanda respinta.

Per la verifica dei pagamenti e del saldo disponibile nella carta dell’assegno di inclusione, gli utenti hanno a disposizione diverse opzioni (compreso un numero verde). Si possono verificare saldo e lista movimenti:

  • Negli ATM Postamat;
  • tramite il servizio di lettura telefonica disponibile al numero verde 800.666.888 (gratuito da telefono fisso dall’Italia) e il numero +39.06.4526.6888 da telefono cellulare e dall’estero (il costo dipende dal piano tariffario dell’operatore);
  • tramite sportello in Ufficio Postale.

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Foto di Jacqueline Macou da Pixabay