Che questa vittoria serva da lezione in vista del doppio confronto con il Pescara e chi lo sa anche oltre
Una gara al cardiopalma. Il Catania accede meritatamente alle fase nazionale dei playoff di Serie C. A metterci la firma con il Potenza non solo il solito Roberto Inglese ma un monumentale Andrea Dini che ha cambiato il destino degli etnei. Quando sembrava scritta l’uscita di scena dei rossazzurri, il portiere classe ’96 ha neutralizzato nei minuti finali il rigore di Caturano e la ribattuta seguente di Schimmenti. Due parate strepitose che hanno fatto esplodere, come un gol fatto se non di più, il Massimino. Poi il centravanti ex Chievo e Napoli ha messo in cassaforte vittoria e qualificazione.
Vittoria meritata ma quanta paura
Il Potenza si mangia le mani ma oggettivamente il Catania non meritava la sconfitta. Sarebbe stata una beffa clamorosa. Gli etnei hanno giocato una delle migliori partite della stagione. Dal primo minuto è stato un assedio alla porta di Alastra (altro protagonista della partita). Occasioni a ripetizione e tanta sfortuna sotto porta. In mezzo ancora una strepitosa parata di Dini su un’invenzione di Petrungaro. Toscano e i suoi le hanno provate tutte per assicurarsi senza patemi il passaggio del turno. Ma quando il Catania era in assoluto controllo, stava per materializzarsi la famosa regola del/i gol sbagliato(i), gol subito. L’ingenuità di Celli poteva costare carissimo. Ma Dini è riuscito a compiere il miracolo spinto dai 14.000 del Massimino.
La finalizzazione
A fine partita è iniziata la festa ma le riflessioni, anche dopo un trionfo del genere, sono doverose. Con tante chances create il demerito per non averla messa dentro prima del gol finale di Inglese è grande. E a certi livelli e con grandi ambizioni non puoi permettertelo. Adesso i giochi si fanno sempre più difficili e la mancata concretezza può trasformarsi in un amaro rimpianto. La compattezza difensiva e la fase di costruzione, però, lasciano ben sperare. Che questa vittoria serva da lezione in vista del doppio confronto con il Pescara e chi lo sa, anche oltre.