Coronavirus, Razza, "no a uno stop infinito, occorre conviverci” - QdS

Coronavirus, Razza, “no a uno stop infinito, occorre conviverci”

Patrizia Penna

Coronavirus, Razza, “no a uno stop infinito, occorre conviverci”

giovedì 30 Aprile 2020

L'assessore regionale alla Salute: "La nostra vita dovrà adeguarsi a regole di buona condotta ma non si possono annullare le attività economiche". Accessi nell'Isola? "Per ora manteniamo le stesse regole, dopo il 18 maggio Musumeci valuterà"

“In Sicilia non abbiamo mai smesso di proseguire sul piano emergenziale, e la nostra regione è quella che ha il maggior numero di posti letto di terapia intensiva disponibili per pazienti covid-19 non occupati”.
Lo ha detto l’assessore alla Salute della Sicilia Ruggero Razza. “Abbiamo mantenuto tutte le strutture dedicate anche dopo – dice – Se penso allo sguardo del cittadino bergamasco che mercoledì ha lasciato l’ospedale. C’è un sentimento di gratitudine nei confronti dei medici e infermieri che ha riscattato una buona immagine di una terra che di solito parte con la valigia in mano per curarsi”.
Razza non nasconde la soddisfazione per il lavoro svolto nella gestione emergenziale: “Noi abbiamo fatto meglio di tanti altri ma ciò è stato reso possibile perché meglio di altri abbiamo seguito regole distanziamento sociale. Adesso non vuole dire che ci sarà il ‘tana libera tutti’”.
Razza ricorda che adesso si “dovrà adeguare la nostra vita ad un virus che sarà circolante – dice – Questo vuol dire che la nostra vita dovrà adeguarsi a regole di buona condotta, ma non si possono annullare attività economiche o l’organizzazione della nostra quotidianità che non può essere fermata all’infinito”.

Sugli accessi nell’Isola Razza ha poi precisato che per ora verranno mantenute le stesse regole di accesso in Sicilia, ma con una maggiore mobilità nella Regione .“La Regione ha adottato una politica di contenimento imponendo un periodo di isolamento domiciliare e chiedendo l’esito del tampone – aggiunge Razza – Dobbiamo gradualmente riaprire le attività economiche. Abbiamo avuto un indice R con 0 più basso d’Italia, questo vuol dire che dobbiamo affrontare una prima fase con il mantenere le stesse regole di accesso alla regione ma con una maggiore mobilità nella regione”. “Dopo il 18 maggio il Governatore Musumeci valuterà per un verso l’evoluzione del contagio ad attività economiche riaperte e quindi potremo gradualmente a tornare alla normalità”, conclude.

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