Sono bastate poche ore di pioggia moderata per far precipitare a valle tonnellate di fango, pietre e destriti che hanno riproposto le immagini di alcuni anni fa
Un violento temporale, abbattutosi questo pomeriggio, ha nuovamente messo in ginocchio l’abitato di Stromboli, nelle isole Eolie e creato blackout nella frazione di Ginostra. Sono bastate poche ore di pioggia moderata per far precipitare a valle tonnellate di fango, pietre e destriti che hanno riproposto le immagini di alcuni anni fa quando nel settembre del 2022, a causa di un violento acquazzone le stradine dell’isola si tramutarono in torrenti gonfi e pericolosi.
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Le emergenze precedenti nell’Isola di Stromboli
Purtroppo siamo alle solite da quando nel maggio del 2022 si verificò il violento incendio che mandò in fumo quasi interamente il polmone di verde che cingeva buona parte dell’isola. Allora le fiamme si svilupparono da un “incendio pilotato” che era stato accesso per girare alcune riprese della fiction sulla Protezione civile “Sempre al tuo fianco” andata recentemente in onda sulle reti Rai. L’assenza di verde ed alberi e anche le tonnellate di detriti ed arbusti rimasti sui costoni sono una bomba ambientale ogni volta che piove.
Ieri dopo le ennesime immagini delle stradine diventate un pericolo per gli abitanti il governatore Renato Schifani ha chiesto conto agli uffici sugli interventi di messa in sicurezza , con uno stanziamento che si aggirerebbe sui 17 milioni, che l’isola attende ormai da tre anni. Il governatore nelle vesti di commissario per l’emergenza si era già mosso dopo aver ricevuto una lettera dai rappresentanti della pro Loco “Amo stromboli” che chiedevano il tempestivo accertamento degli opportuni interventi negli uffici della Protezione civile, della Forestale e dell’Autorità di bacino ritenuti necessari per la messa in sicurezza dell’abitato”. Nella lettera i rappresentanti dell’associazione scrivono che “Quasi nulla è stato fatto in questi tre anni, Le condizioni del territorio sono a nostro giudizio disastrose anche a causa del fatto che altre alluvioni ci sono state e queste hanno aggravato uno stato già molto precario”.
Nel novembre del 2024 un altro violento temporale si era abbattuto sull’isola colpendo principalmente la frazione di Ginostra. Anche in quella occasione fiumi di fango e pietre erano precipitate a valle mettendo a rischio abitazioni e abitanti.