Grandi novità per chi prende 100 alla Maturità. Gli studenti più meritevoli potranno avere accesso a un incentivo da 1.000 euro.
Fino a 1.000 euro per chi prende voto 100 alla Maturità. Si tratta dell’opportunità che i maturandi potranno cogliere al volo grazie ad alcuni bonus messi a disposizione dal Governo.
Con la Manovra approvata in Parlamento a fine 2022, infatti, sono state introdotte diverse novità che vanno a ristrutturare il vecchio Bonus Cultura, l’agevolazione riservata ai 18enni.
Addio Bonus Cultura
Questa agevolazione rimarrà disponibile fino al 31 dicembre 2023 e prevede che tutti i ragazzi che hanno compiuto 18 anni nel 2022 (quindi nati nel 2004) abbiano diritto a un voucher da 500 euro da spendere in acquisti o attività culturali.
A partire dal 2024, però, il Bonus Cultura verrà rimpiazzato da due nuove agevolazioni.
Carta Cultura Giovani
Per i maggiorenni sarà messa a disposizione la Carta Cultura Giovani o Carta Cultura, un bonus dal valore di 500 euro destinato ai residenti nel territorio nazionale e con un indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) non superiore a 35mila euro. Per ottenerla, il richiedente dovrà aver compiuto 18 anni nel 2023, ossia i nati nell’anno 2005.
Carta del merito
Il secondo Bonus richiedibile dai maggiorenni è la Carta del merito. Si tratta di un voucher dal valore di 500 euro destinato a tutti quei ragazzi che hanno conseguito un diploma finale in istituti di istruzione secondaria superiore o equiparati con una votazione di 100 centesimi. La carta può essere utilizzabile a partire dall’anno successivo a quello in cui è stato ottenuto il diploma di Maturità.
Come ottenere fino a 1.000 euro
Entrambe le carte saranno cumulabili. Pertanto, a partire dal 2024 il cittadino maggiorenne potrà avere a disposizione fino a 1.000 euro da spendere in acquisti legati al settore della cultura.
I due bonus verranno erogati nel rispetto del limite massimo di spesa di 190 milioni di euro. Inoltre, le carte non costituiscono reddito imponibile del beneficiario e non rilevano ai fini del computo del valore dell’ISEE.
Foto di repertorio