PIL, in Sicilia un incremento (+3%) e un trionfo sul fronte export - QdS

Sicilia, stime PIL 2022: +3%, “trionfo” sul fronte export

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Sicilia, stime PIL 2022: +3%, “trionfo” sul fronte export

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domenica 07 Agosto 2022

Nella classifica dell’Ufficio Studi della CGIA di Mestre la Sicilia si conferma come una delle Regioni italiane con la crescita più significativa nel 2022, soprattutto sul fronte delle esportazioni.

“L’Ufficio Studi della CGIA di Mestre pone la nostra Regione, con il +3%, al 4° posto per incremento del PIL“: è il commento del governatore siciliano Nello Musumeci.

“Siamo appena dopo le Regioni più industrializzate e siamo la prima tra quelle del Centro-Sud, addirittura superiore alla media italiana (+2,9)”.

Sicilia, Pil in crescita: il commento di Nello Musumeci

“Nonostante la possibile crisi e mentre una delle principali agenzie di rating declassa l’Italia, in Sicilia prima è arrivata la conferma del nostro giudizio e poi, con questa notizia, l’ulteriore conferma che il 2023 potrà portarci a conseguire la soglia, mai raggiunta, dei 100 miliardi euro di PIL“, commenta Musumeci dopo le notizie decisamente positive sull’andamento del Pil siciliano.

“In un mondo normale si parlerebbe di questo lavoro con orgoglio, da parte di tutti. In un mondo normale per i media i dati positivi della CGIA di Mestre – presi ad oracolo quando negativi ed evidenziati del massimo clamore – sarebbero giustamente valorizzati come il prodotto del buon governo.
Ma noi viviamo il tempo in cui la normalità dovrebbe fare spazio alla suggestione. Con una sorpresa, che consiglio di non minimizzare: i siciliani sono molto più avanti di quello che si possa pensare”, conclude il governatore alla fine di una settimana molto difficile, segnata dalle sue dimissioni anticipate per permettere un Election Day unico in Sicilia il 25 settembre.

Sicilia, una crescita importante e un trionfo sul fronte export

Musumeci fa riferimento ai dati dell’Ufficio Studi CGIA di Mestre sull’andamento del PIL e dell’economia nelle varie aree del Paese. Nonostante la “locomotiva” del Paese siano effettivamente le Regioni del Nord-Est, i dati relativi alla Sicilia sono tutt’altro che negativi.

L’economia dell’Isola, infatti, si colloca tra quelle che in Italia hanno avuto la crescita più significativa nel 2022: con una stima del +3% rispetto all’anno scorso, la Sicilia è la quarta Regione in Italia, dopo Veneto (+3,4%), Lombardia (+3.3) ed Emilia-Romagna (+3,2). Un dato positivo e superiore rispetto alla media italiana, che comunque è al +2,9%.

Stime PIL Regioni 2022. Elaborazione Ufficio Studi CGIA su dati Prometeia

Investimenti ed export al top, consumi ancora bassi

In Sicilia, poi, risultano particolarmente in crescita gli investimenti: c’è un aumento del 10,2% per l’isola, nonché per Piemonte, Campania e Puglia. La media nazionale è intorno al 9,9% e le Regioni con gli investimenti più alti risultano la Lombardia (10,4%) ed Emilia Romagna (10,3%).

Va sempre meglio anche sul fronte dell’export. Già negli scorsi mesi dei report avevano evidenziato la significativa crescita della Sicilia per quanto concerne le esportazioni. E anche l’Ufficio Studi CGIA sembra confermare il trend positivo per la Sicilia: secondo il report pubblicato nelle scorse ore, “quest’anno il dato nazionale dovrebbe aumentare del 6,3 per cento, con picchi particolarmente positivi in Sicilia (+15,5) Liguria (+12,3), Valle d’Aosta (+12,2) e Calabria (+11,8)”.

La Sicilia, tuttavia, si conferma una delle Regioni con il punteggio più basso per quanto riguarda le stime dei consumi per famiglia. C’è una modesta crescita rispetto al 2021 (+1,8%) e la Sicilia rimane ancora lontana dai livelli pre-Covid (-3,8). Più in basso in questa classifica solo la Calabria, con un +1,7 rispetto allo scorso anno e un -3,5 rispetto al periodo pre-pandemia. Anche l’Istat negli scorsi giorni aveva confermato una situazione non proprio eccezionale sul fronte del potere d’acquisto un po’ in tutta Italia.

Tra inflazione e rincari, la crisi in Italia è evidente. Tuttavia, sembrano arrivare anche i primi segnali di ripresa dopo una pandemia e una situazione internazionale “devastante” per l’economia del Paese. E sembra esserci una possibilità di “ricominciare” e crescere anche per la Sicilia, tra le aree più colpite dai “disastri” socioeconomici degli ultimi anni.

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