Task force a Marsala contro abbandono dei rifiuti e occupazione abusiva del suolo - QdS

Task force a Marsala contro abbandono dei rifiuti e occupazione abusiva del suolo

Vincenza Grimaudo

Task force a Marsala contro abbandono dei rifiuti e occupazione abusiva del suolo

mercoledì 18 Settembre 2019

Doppia attività che ha visto in azione vigili urbani e capitaneria: scoperti veri e propri canili abusivi. Controlli sul demanio, eliminate recinzioni illegali; spazzatura in strada, 115 sanzionati

MARSALA (TP) – Occupazione abusiva del demanio e abbandono dei rifiuti, doppia task force del Comune di Marsala per arginare dei fenomeni che in città stanno prendendo una pericolosa piega.

Ecco perché nel periodo estivo l’amministrazione comunale, d’intesa con la polizia municipale, ha voluto programmare dei mirati interventi per ripristinare la legalità in ambiti particolarmente difficili.

Intanto, sul fronte del controllo del suolo pubblico sul demanio marittimo le operazioni portate avanti sono state congiunte tra caschi bianchi e guardia costiera, coordinati dal tenente di vascello, Carla Picardi.

Attività mirate esclusivamente al contrasto della arbitraria occupazione del demanio marittimo. Nella zona di Sappusi, marinai e vigili urbani, con l’ausilio di personale del verde pubblico e del canile municipale, hanno provveduto a smantellare cinque recinti abusivi che insistevano nella zona antistante il mare. Si è trattato di recinzioni che servivano ad ospitare altrettanti cani di razza pitbull, quattro dei quali regolarmente iscritti all’anagrafe canina e provvisti di microchip. I quattro animali, regolarmente detenuti, dopo la distruzione dei recinti sono stati affidati ai legittimi proprietari per cui è scattata la denunzia alla competente autorità giudiziaria per arbitraria occupazione del demanio marittimo. Per loro anche una sanzione pecuniaria. L’altro pitbull sprovvisto di microchip è stato invece ricoverato presso il canile municipale.

Nello specifico gli operai del Comune di Marsala hanno rimosso pali e rete metallica nonché piccoli box in legno che sono stati posti sotto sequestro. Nel contempo sono stati intensificati i controlli sullo smaltimento differenziato dei rifiuti solidi urbani, con l’elevazione nei confronti dei trasgressori di pesanti sanzioni pecuniarie. In particolare, nel mese di agosto, l’azione della polizia municipale ha consentito di individuare con le telecamere e le foto trappole diversi cittadini che smaltivano in modo non corretto i rifiuti.

“Continuiamo costantemente a controllare la città per fare in modo che essa sia il più pulita possibile – afferma il sindaco Alberto Di Girolamo -. Il nostro lavoro rischia però di essere vanificato da diverse persone che non smaltiscono correttamente i rifiuti o che li gettano in maniera indiscriminata. Da qui l’intensificazione dei controlli che nel mese di agosto hanno portato all’accertamento di ben 115 infrazioni sia nelle zone del centro che della periferia. Da sottolineare che molte sanzioni sono state emesse per l’abbandono dei rifiuti in prossimità dell’isola ecologica del Lungomare”. Per i 115 trasgressori la multa è di 400 euro.

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