L'Ordine degli avvocati condanna le dure parole nei confronti del legale del principale indagato per la morte di Francesco Bacchi.
“Venerdì sera, nel corso di una manifestazione tenutasi a Partinico, la madre del giovane Francesco Bacchi, ucciso lo scorso 13 gennaio davanti a una discoteca di Balestrate, ha pronunciato una pesante aggressione verbale nei confronti dell’avvocato Bartolomeo Parrino, difensore di Andrea Cangemi“: è la denuncia dell’Ordine degli avvocati di Palermo, dopo le parole pronunciate venerdì sera dalla madre del ragazzo morto dopo una rissa nei pressi di una discoteca a Balestrate (Palermo).
Andrea Cangemi, coetaneo della vittima, è rimasto in carcere dopo l’interrogatorio di garanzia seguito alla morte di Francesco Bacchi. Su richiesta del legale è ai domiciliari. Avrebbe confessato il delitto, pur avendo sottolineato di non aver agito con l’intento di uccidere.
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Il commento a quanto accaduto all’avvocato di Andrea Cangemi
“Senza entrare nel merito dello svolgimento delle indagini e delle responsabilità penali che verranno accertate, pur comprendendo il dolore di una madre per la prematura e violenta scomparsa del figlio, l’Avvocatura palermitana non può che respingere e condannare tutte le forme di intimidazione nei confronti del ministero difensivo di ogni avvocato – dice l’Ordine degli avvocati, guidato da Dario Greco – Spiace constatare come da parte delle Autorità presenti alla manifestazione sia mancata totalmente una presa di distanza verso le minacce rivolte all’avvocato Parrino, a tutela del sacro diritto di difesa”.
I funerali privati e le indagini
Negli scorsi giorni si sono svolti i funerali di Francesco Bacchi, la vittima dell’omicidio che – dopo il caso di Rosolino Celesia, appena un mese prima – ha sconvolto Balestrate e tutto il Palermitano. La Questura, per questioni di sicurezza, ha vietato i funerali pubblici. Tuttavia, nella Partinico del 20enne assassinato amici e familiari si sono riuniti per ricordare il giovane con striscioni e palloncini bianchi. A una delle manifestazioni avrebbe partecipato anche la madre del ragazzo ucciso.
Secondo una prima ricostruzione, Francesco Bacchi sarebbe stato ucciso dopo una rissa scoppiata in una discoteca. Il 20enne indagato – per cui, fino a sentenza definitiva, sussiste il principio d’innocenza – lo avrebbe massacrato a calci e pugni e poi sarebbe andato via. Ci sarebbero degli altri indagati. Proseguono le indagini: gli inquirenti ricercano filmati della videosorveglianza o eventuali testimoni in grado di dare informazioni sulla dinamica della tragedia.
Foto da Facebook