Il capoluogo segnalato come migliore fra i nove siciliani con un dato pari al 74 per cento. Per l’Amministrazione comunale un’opportunità per il miglioramento dei servizi ai cittadini
AGRIGENTO – Boom di Comuni virtuosi in Sicilia sul fronte differenziata. Nel 2019 sono stati 133 i centri che hanno raggiunto la soglia del 65 per cento, così come richiesto dall’Ue, e sono stati premiati nei giorni scorsi dal presidente della Regione, Nello Musumeci, alla presenza dell’assessore regionale all’Energia e ai Servizi di pubblica utilità, Alberto Pierobon, del dirigente generale della Protezione civile, Salvo Cocina, e del neo dirigente generale del dipartimento Acqua e Rifiuti, Calogero Foti.
Anche Agrigento è stata premiata come realtà virtuosa, poiché con il 74 per cento ha raggiunto la più alta percentuale di differenziata tra tutti i capoluoghi siciliani. “Si tratta di un grande traguardo – hanno commentato il sindaco Lillo Firetto e l’assessore all’Ambiente, Nello Hamel – realizzato attraverso la collaborazione dei cittadini. Le premialità in denaro che saranno erogate ad Agrigento verranno utilizzate per diminuire le bollette e migliorare i servizi. Ora tutte le energie saranno concentrate sulla soluzione del problema dello scerbamento e nella pulizia delle strade urbane, utilizzando anche una serie di risorse umane aggiuntive senza nessun costo od onere per il Comune di Agrigento”.
Ma al di là di questo ottimo risultato, la provincia di Agrigento continua ad avere grossi problemi per quanto riguarda la gestione dei Rsu: la discarica di Siculiana è stata chiusa per irregolarità dell’impianto e con rifiuti abbandonati in ogni angolo della città, ma anche in luoghi di bellezza naturali che dovrebbero essere tutelati, vedi Punta Bianca o il boschetto di Maddalusa. C’è bisogno, insomma, che tutti facciano la propria parte per non lasciare un territorio meraviglioso, che oggi più che mai ha bisogno di una pubblicità positiva, in balia dell’immondizia.