Catania, prevenzione per la Shaken Baby Syndrome

Catania, in arrivo la prima giornata di prevenzione per la Shaken Baby Syndrome

Catania, in arrivo la prima giornata di prevenzione per la Shaken Baby Syndrome

Redazione  |
venerdì 05 Aprile 2024

Grande iniziativa per coinvolgere e sensibilizzare i cittadini su un tema poco discusso

La Shaken Baby Syndrome (SBS) è una grave forma di maltrattamento fisico prevalentemente intrafamiliare ai danni di bambini generalmente sotto i 2 anni di vita. Il bambino viene scosso violentemente dal caregiver come reazione al pianto inconsolabile. Il picco di incidenza della SBS si ha tra le 2 settimane e i 6 mesi di vita, periodo di massima intensità del pianto del lattante.

I movimenti anche se di pochi secondi, bruschi e violenti del capo, del collo e del tronco e degli arti conseguenti allo scuotimento da parte dei caregiver, spesso inconsapevoli degli esiti, possono condurre a gravi conseguenze a carico dell’encefalo, degli organi interni e delle articolazioni, con esiti drammatici per il suo sviluppo fisico, neurologico e psico comportamentale, che possono condurre al coma o alla morte del bambino.

Shaken Baby Syndrome, l’importanza della conoscenza e della sensibilizzazione

Ancora troppo poco conosciuta in Italia, la Shaken Baby Syndrome è facilmente prevenibile. In occasione della Giornata Internazionale della Salute, il 7 aprile, la campagna NON SCUOTERLO arriva in 33 città di 15 regioni d’Italia grazie alla collaborazione tra Terre des Hommes e Simeup (Società Italiana di Medicina di Emergenza Pediatrica), con il supporto di ANPAS, FIMP e la Rete Ospedaliera contro il Maltrattamento Infantile.

L’iniziativa porterà per la prima volta negli spazi pubblici delle città coinvolte la campagna NONSCUOTERLO! avviata da Terre des Hommes nel 2017, questa iniziativa è stata già presentata e diffusa durante eventi istituzionali, percorsi di formazione e sensibilizzazione di genitori, operatori sanitari e delle strutture per l’infanzia.

Shaken Baby Syndrome, le risposte ad ogni dubbio

Medici pediatri e istruttori SIMEUP saranno presenti per informare e sensibilizzare i cittadini sui rischi legati alla Shaken Baby Syndrome, sulle modalità per prevenirla e per rispondere ai dubbi e domande dei visitatori. Negli Infopoint NONSCUOTERLO, distribuiti in diversi luoghi pubblici, piazze, palazzi storici o negli ospedali cittadini, saranno effettuate delle manovre dimostrative con manichini, distribuiti materiali
informativi quali poster, volantini multilingue e gadget antistress.

Shaken Baby Syndrome, tutto pronto per l’appuntamento di Catania

A Catania l’evento, organizzato sotto il coordinamento di SIMEUP, (dottoressa Maria Concetta Zinna, vice presidente regionale), con la partecipazione dei pediatri FIMP, verrà realizzato domenica 7 aprile, tra le ore 9:00 e le 13:00, al Parco Vulcania e prevede il coinvolgimento del personale medico e paramedico del Dipartimento Materno Infantile dell’Azienda Ospedaliera Garibaldi Nesima, diretto dal prof. Giuseppe Ettore e di altre prestigiose realtà istituzionali che operano nell’ambito dell’assistenza clinica, nello studio scientifico e nell’organizzazione di percorsi didattici e formativi nell’ambito del maltrattamento e degli abusi sui minori.

Tra queste troviamo la Clinica Pediatrica e la Clinica Ortopedica dell’Università di Catania (dirette rispettivamente dai proff. Martino Ruggieri e Vito Pavone), l’Istituto per la Ricerca e l’Innovazione Biomedica del CNR di Catania (Responsabile prof. Enrico Parano), l’U.O.C. di Pediatria e P.S. Pediatrico dell’Ospedale Cannizzaro di Catania (diretta dalla dott.ssa Antonella Di Stefano), le U.O.C. di Pediatra, di P.S. Pediatrico e Neonatologia dell’Ospedale Garibaldi (dirette dai dott.ri Antonino Palermo, Rita Leocata e Gabriella Tina) e dall’U.O.C di Pediatria dell’Ospedale San Marco di Catania (diretta dal prof. Raffaele Falsaperla).

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