Cateno De Luca senza freni a Palermo: "Nulla a che fare con gli scambisti"

Cateno De Luca senza freni a Palermo: “Nulla a che fare con gli scambisti”

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Cateno De Luca senza freni a Palermo: “Nulla a che fare con gli scambisti”

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mercoledì 27 Aprile 2022

A Palermo, Cateno De Luca smentisce una possibile candidatura con il centrodestra. E mentre arruola l'imprenditore antiracket Gianluca Calì apre a un accordo con Salvini qualora abbandoni Musumeci

Cateno De Luca non le manda mai a dire. E durante la conferenza stampa a Palermo, parla senza freni di accordi, patti e smentite. “Circola sui giornali una velina di mascariamento che accetterei la candidatura nel centrodestra. Smentisco radicalmente, è un’operazione di depistaggio. Sicilia vera non c’entra niente con questa politica degli scambisti”. Così Cateno De Luca, candidato alla presidenza della Regione siciliana, durante la conferenza stampa a Palermo in cui ha anche presentato l’imprenditore Gianluca Calì che ha aderito al suo movimento Sicilia Vera. 

“Questa è un’operazione che è stata messa in atto per un motivo semplice: sta crollando il centrodestra, ma sta crollando anche una parte del M5s e del Pd – ha affermato -. Perché la candidatura di Caterina Chinnici, voluta da Raffaele Lombardo d’intesa con Anthony Barbagallo, non va giù a molti”.  

Un patto della ricotta con Salvini? Perché no

Il leader di Sicilia Vera (che ha nel suo team anche l’ex iena Ismaele La Vardera ed ex sindaco di Messina torna anche sul possibile accordo con Matteo Salvini. “Nell’ultimo incontro che abbiamo avuto a Roma- dice – , Salvini ha fatto accenno alle prossime regionali e io sono stato chiaro: fino a quando la Lega è con Musumeci non abbiamo nulla da dirci. Poi qualche giorno fa ho pubblicato sulla mia pagina Fb le immagini della ricotta che facevo con mia mamma e Salvini mi ha mandato un messaggio per dirmi se gli faccio assaggiare la ricotta di mia madre e il pane di casa. Gli ho risposto quando vuoi…”. Un patto della ricotta? hanno chiesto i giornalisti. “Perché no” ha risposto De Luca. 

Sicilia: De Luca schiera l’imprenditore antiracket Calì

De Luca ha anche presentato la candidatura, al suo fianco, di Gianluca Calì, imprenditore di Casteldaccia, che gestisce diverse concessionarie di auto e che ha subito una serie di attentati contro le sue aziende denunciato il pizzo e facendo arrestare i suoi estortori.

“Noi lasciamo i Cuffaro a Musumeci e scegliamo i Gianluca Calì. – ha detto De Luca – Noi vogliamo questa Sicilia contro quella degli accordi, delle promozioni fatte sull’altare di questa schifezza di politica, come la nomina del fratello di Cuffaro a dirigente delle Finanze che suggella l’ipocrisia al cubo del governatore – ha detto Cateno De Luca -. Abbiamo detto no a tante candidature, tanti deputati, tanti ex o soggetti che si ritengono padroni del voto si sono proposti ma abbiamo detto no. Vogliamo una lista di qualità, non usiamo la sommatoria dei voti per raggiungere il risultato. Sabato, alla convention di Palermo, chiudiamo il primo ciclo dell’attività organizzativa sul territorio. Noi siamo pronti alle elezioni anticipate”.

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