Palermo, 3,5 milioni per messa in sicurezza canale Mortillaro - QdS

Palermo, 3,5 milioni per messa in sicurezza canale Mortillaro

Antonino Lo Re

Palermo, 3,5 milioni per messa in sicurezza canale Mortillaro

venerdì 25 Febbraio 2022

“La sede stradale ubicata sul canale Mortillaro non è sicura. Tre anni addietro la regione su sollecitazione del Comune ha stanziato circa 1,2 milioni per il ripristino, anche se parziale, della sede stradale, il Comune ha predisposto la progettazione ma si scopre che le somme sono state spostate insomma il capitolo è vuoto. La Regione ha deciso così anche se dal 2018 la competenza sui canali di maltempo è esclusivamente della regione infatti bisogna capire perché si è ammalorata la copertura, questi canali non sono puliti da molto tempo e potrebbero esserci delle ostruzioni che sono quelle che alzando il livello dell’acqua causano l’ammaloramento della sede stradale. Desidero, comunque, tranquillizzare i residenti della zona. Ieri abbiamo inserito nel PNRR “L’intervento di messa in sicurezza del patrimonio comunale inerente la demolizione e ricostruzione della copertura del canale Mortillaro e messa in sicurezza delle aree sovrastanti ‘con priorità assoluta per un finanziamento di 3,5 milioni di euro‘”. Lo rende noto l’assessora alla Rigenerazione Urbana del Comune di Palermo, Maria Prestigiacomo.

“Inviato tutto al ministero”

“È già tutto inviato al ministero. Desidero ringraziare gli uffici comunali che hanno con estrema solerzia lavorato al progetto e consentito all’Amministrazione di trovare una soluzione alternativa al finanziamento regionale scomparso nel nulla”, aggiunge Prestigiacomo. In una nota, il consigliere comunale di “Avanti Insieme” Massimo Giaconia, il presidente ed il vicepresidente della VI Circoscrizione, Michele Maraventano e Roberto Li Muli, esprimono il loro “apprezzamento per l’impegno profuso dall’assessora Maria Prestigiacomo e dai tecnici del settore Infrastrutture del Comune di Palermo, in particolare per l’importante lavoro svolto dall’Architetto Fabio Cittati, che oltre ad occuparsi della progettazione, ha lavorato unitamente all’assessora per l’individuazione delle risorse economiche necessarie alternative al contributo che nel 2020 aveva messo a disposizione la Regione siciliana, di cui non si hanno avuto più notizie”.

“Celerità dell’iter burocratico”

“Questa è una meravigliosa notizia per gli abitanti del quartiere Cruillas, un risultato – continuano – che arriva dopo anni di impegno personale, ma anche degli stessi residenti che insieme a noi si sono mobilitati, partecipando anche ad una fiaccolata. A questo punto, non ci resta che sperare sulla celerità dell’iter burocratico, affinché in pochi mesi si possano appaltare i lavori e mettere fine al grido di dolore dei circa venti mila abitanti del quartiere Cruillas, che da troppi anni convivono con la preoccupazione del crollo della soletta del canale e con i tanti disagi dovuti alla carenza di viabilità, soprattutto – concludono – da quando la via Alfonso Amorelli è interdetta al traffico veicolare”.

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