Nella lotta al fake food è fondamentale l’aspetto dell’educazione, come spiega Carlo Ferro, presidente ICE: “Per noi è fondamentale l’aspetto del fenomeno educativo, è un problema di deficienza di sensibilità da parte di tutti i produttori, un fatto culturale che richiede cambiamenti importanti nei comportamenti dei consumatori, si deve informare il consumatore sulla qualità dei prodotti e si deve facilitare la distribuzione dei prodotti originali. Poi c’è il tema dei canali e-commerce: quando interveniamo negli accordi chiediamo sempre una clausola di impegno a non trattare prodotti che siano fake Italia”.
“I prodotti agroalimentari sono il grande punto di riferimento anche per quanto riguarda la crescita delle esportazioni – osserva Ettore Prandini, presidente Coldiretti -. Più noi esportiamo vero prodotto agroalimentare italiano più evitiamo la produzione di prodotti contraffatti e poi così si crea valore”.
“Come per tutti i sistemi economici anche quello agroalimentare è colpito da attività illegali di vario genere, e in questo settore l’attività della criminalità organizzata è favorita da uno scarso allarme sociale, da altri profitti, da notevoli opportunità di riciclaggio, tutto ciò a danno dei produttori e pregiudicando la salute dei cittadini”, ha detto il generale Giuseppe Magliocco, comandante Comando Tutela Economia e Finanza Roma, Guardia di Finanza.
Lavoro supportato anche dal Comitato scientifico Fondazione Osservatorio Agromafie, guidati da Gian Carlo Caselli: “E’ importante cercare di presidiare tutti i segmenti della filiera agroalimentare per assicurare la qualità del cibo e la tutela del made in Italy, il sistema contro i reati agroalimentari attualmente vigente è vecchio come il cucco, occorre aggiornare, mettere al passo con i tempi il sistema normativo. Non possiamo pensare che il nostro paese può governare questo settore con armi spuntate”. Anche programmi televisivi come Striscia la Notizia si occupano del fenomeno dell’agropirateria, con l’inviato Jimmy Ghione in prima linea: “Abbiamo fatto delle lotte con Striscia la Notizia contro l’agropirateria ma il governo deve fare ancora molto contro la contraffazione dei prodotti agroalimentari, il Parmesan è ancora in giro per il mondo e questo fa male ai produttori di quello originale. Si deve fare veramente qualcosa di più e noi ci siamo”.
(ITALPRESS).