Romagnoli e compagni però sono cresciuti col passare dei minuti, in particolare con Bajrami. Il primo tempo si caratterizza anche per due infortuni muscolari: il primo colpisce il direttore di gara Dionisi, sostituito dal quarto uomo Marini al 20′; ed il secondo a Lovato, cui dà il cambio Altare. Dopo l’acuto di Pinamonti, l’Empoli sfiora il raddoppio prima dell’intervallo con Bajrami: bravo Cragno. A inizio ripresa Vicario protagonista su Gaston Pereiro. Serve poi un autentico miracolo in uscita di Cragno su Bandinelli per mantenere l’1-0. I sardi hanno man mano preso il predominio territoriale e Vicario deve compiere a sua volta un intervento prodigioso al 72′ su un bellissimo sinistro di Altare da poco fuori area. Nel finale dentro anche Keita e Pavoletti e arriva in mischia il gol del centravanti italiano. Che poco dopo sfiora il clamoroso 1-2: una punizione che sarebbe stata a quel punto eccessiva per l’Empoli, che non vince dal 12 dicembre.
(ITALPRESS).